del Pd Terni – Unione comunale, gruppo consiliare in Comune, circolo di Piediluco
In merito ai contenuti della recente conferenza stampa indetta dall’attuale amministrazione comunale di Terni sul trasferimento delle gare di canottaggio da Piediluco a Sabaudia, intendiamo ribadire agli attori dell’attuale amministrazione, i quali hanno dichiarato di «aver fatto il massimo», che in realtà la prosa è che è stato fatto il massimo di niente, il massimo danno a livello sportivo, turistico ed economico.
- Chi ha fornito le indicazioni a chi ha redatto il progetto si è dimenticato che il centro nautico è stato da sempre un punto di accoglienza per turisti e visitatori che contribuiscono a dare respiro all’economia del paese. Quest’anno non sarà così.
- I lavori del progetto esecutivo approvato sono iniziati a giugno 2024 e sono stati mesi estivi poco produttivi, non solo per colpa della ditta appaltatrice che ha fatto capire che non tutti gli adempimenti per effettuare i lavori erano mancanti.
- L’idea di scaricare ogni responsabilità sulla Federazione Italiana di Canottaggio è fuori luogo e bizzarra.
- Il cantiere quasi fermo per mesi si è risvegliato solo da pochi giorni dopo sollecitazioni e prese di posizioni.
- Non è stata presa in considerazione l’ipotesi di procedere per comparti che poteva invece garantire lo svolgimento delle gare e degli allenamenti.
- Si è cercato di dare colpa ai vincoli esistenti per giustificare tutti i problemi verificatisi, tra l’altro in modo molto vacuo.
- La colpa è sempre degli altri, per esempio: chi doveva controllare, ha controllato?
- Si da poi la colpa ai servizi della piscina. Ma come è possibile che non si fosse a conoscenza delle pessime condizioni in cui si trovano ormai da 5 anni?
È stato fatto il massimo? No, è stato fatto il nulla quando invece c’erano tutte le condizioni per fare una buona cosa.