Pioggia e vento, spazzano l’Umbria

Notte in bianco in diverse zone della regione

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Esondazioni e piante cadute, nella notte: la provincia di Perugia è stata attraversata da una perturbazione piuttosto violenta che ha provocato, tra l’altro, il superamento dei livelli di guardia del Nestore che, in alcuni punti, è addirittura uscito dal proprio alveom costringendo la Protezione civile ad intervenire per pompare l’acqua fuori da alcuni scantinati.

L’orvietano Anche in provincia di Terni si sono registrate criticità accentuatre: a Vocabolo di Palombara, nei pressi di Baschi, parecchie abbitazioni sono state lambite dalle acque esondate da torenti e fossi: vigili del fuoco, Protezione civile e volontari hanna lavorato per diverse ore.

Pali caduti Una notte in bianco l’hanno passata anche molte famiglie nel narnese, dove il forte vento ha provocato la caduta di alcuni alberi e anche pali elettrici. Ad Otricoli e Poggiolo di Calvi i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per risolvere le prime criticità, mentre sono ancora al lavoro gli addetti delle aziende che gestiscono il servizio elettrico per ripristinare le linee.

Sono scattate da diverse ore le operazioni di controllo e monitoraggio della Provincia di Terni sui fiumi, laghi e corsi d’acqua del territorio provinciale a seguito delle intense piogge di ieri e di questa notte. Le abbondanti precipitazioni hanno determinato il rigonfiamento soprattutto del Tevere, a causa dei numerosi affluenti, che ha tracimato in alcune zone rurali del narnese – verso il confine con il Lazio e la confluenza del Nera nel Tevere – e del territorio di Attigliano. L’acqua ha comunque invaso solo terreni agricoli, isolati, senza provocare danni alle persone o alle abitazioni.

Condizioni in miglioramento Anche il lago di Corbara ha fatto registrare l’innalzamento dei livelli idrometrici ed è tenuto sotto osservazione. Le previsioni meteo parlano comunque di una stabilizzazione delle condizioni del tempo con un sensibile miglioramento nel corso delle ore e dei prossimi.

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