Pnrr Ferentillo: agorà, bosco urbano, sport e velostazione E-Bike. Step della Regione

Via libera dal dirigente regionale Monsignori sulle varianti al Prg necessarie per i progetti: non c’è necessità di Vas

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di S.F.

La modifica dell’accesso viario al nuovo centro urbano, lo sviluppo di piazza Agorà, un bosco urbano e di un nodo intermodale per le E-Bike. Un bel po’ di carne sotto al fuoco. Sono i vari progetti messi in campo dal Comune di Ferentillo nell’ambito del Pnrr: venerdì mattina il dirigente della Regione Umbria Andrea Monsignori, a capo del servizio sostenibilità ambientale, valutazioni ed autorizzazioni ambientali – ha dato il via libera per la non necessità di sottoporli a Vas.

Foto di Stefano Felici

Il nuovo accesso: ampliamento 

Le determine dirigenziali sono due su Ferentillo ed entrambe portano la firma anche di Graziano Caponi e Alfredo Manzi. La prima proposta del piccolo comune della Valnerina prevede una modifica all’ingresso del nuovo centro urbano con «l’ampliamento dell’intersezione stradale su via della Vittoria e l’allargamento della viabilità di accesso» con finalità di «mitigare la qualità viaria in termini di resilienza e sostenibilità». Ma perché si è arrivata alla verifica di assoggetabilità a Valutazione ambientale strategica? Semplic, perché c’è bisogno di una variante parziale e specifica per l’opera pubblica. Sia a livello strutturale che per la parte operativa. Nessun problema, la Regione ha messo nero su bianco che non occorre fare la Vas.

Agorà

Stesso discorso per l’istanza presentata dal Comune in riferimento ad interventi Pnrr per la rigenerazione urbana: focus su tre lotti, vale a dire piazza Agorà, bosco urbano e Ferentillo E-Bike. Bene, cosa sarebbero? «Si intende – viene sottolineato – realizzare «un insieme sistematico di interventi volti a dotare Ferentillo di una centralità urbana». E quindi dare vita ad uno spazio pubblico «che assolva alla funzione di ‘agorà’ e che possa integrare funzioni di servizio, funzioni ecosistemiche, funzioni di sicurezza del sistema urbano, funzioni ecologiche, di socialità e scambio di relazioni anche di tipo commerciale a servizio di una maggiore qualità dell’abitare. Nello specifico si intende realizzare uno spazio pubblico quale luogo sicuro, che rappresenti una importante riqualificazione paesaggistica urbana e ambientale dell’area in prossimità del centro di Ferentillo, mediante piccoli interventi di forestazione urbana, mitigazione delle isole di calore, invasi di raccolta delle acque meteoriche; uno spazio pubblico pienamente accessibile e inclusivo conformato anche da strutture di servizio pubblico come punti di sosta per e-bike, velostazioni, servizi ai turisti, da integrare con il ricco sistema della fruizione turistica sostenibile del contesto territoriale».

Ferentillo

Bosco urbano ed E-Bike

Il secondo lotto è il bosco urbano: «Micro-forestazione urbana con la messa a dimora di nuove alberature autoctone in grado di qualificare dal punto di vista ecologico e ambientale il contesto urbano che potrà contare su un migliore microclima, sulla creazione di zone d’ombra, sulla mitigazione di isole di calore e su una migliore qualità dell’aria in ambito urbano. Lo spazio verde si caratterizzerà per essere spazio inclusivo e luogo di aggregazione, attrezzato mediante elementi di arredo urbano anche per l’organizzazione di mercatini locali per la promozione di prodotti del territorio. L’area verde sarà anche spazio per il benessere, per la pratica di attività sportive all’aperto, come percorsi verdi, in coerenza con la tradizione locale che vede Ferentillo come centro per la pratica di sport all’aperto come arrampicata, rafting, tracking, mountain bike. Il nuovo parco urbano potrà avere anche un ruolo didattico – si legge – in quanto potrà essere utilizzato anche a fini pedagogici in un rapporto di collaborazione con gli istituti scolastici locali e le associazioni del territorio». Terzo e ultim step lo sviluppo di un nodo intermodale: «Si prevede la realizzazione di una ‘velostazione’ che consentirà la sosta e noleggio di e-bike, consentirà l’acquisizione di informazioni turistiche e piccoli servizi di accoglienza ai fruitori del territorio». Ok dalla Regione, niente Vas. La procedura prosegue.

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