VIDEO – PARLA NINO MARINO (DIRETTORE TSU)
Presentata giovedรฌ pomeriggio, presso i locali del b-side del Caos, la stagione di prosa 2024/2025 del teatro ‘Secci’ di Terni, curata e organizzata dal Teatro Stabile dell’Umbria.
ยซIl teatro ‘Secci’ – ha detto il direttore del TSU, Nino Marino – si fa grande per accogliere una nuova stagione che vedrร in scena grandi classici di autori quali Goldoni, ฤechov, Verga, ma anche importanti protagonisti della scena contemporanea come Stefano Massini, Ottavia Piccolo, Amanda Sandrelli, Gio Alberti e il maestro della danza contemporanea Virgilio Sieni. Una stagione ricca di appuntamenti allโinterno della quale siamo felici di presentare tre nostre produzioni: lโapprezzatissimo Zio Vanja con la regia di Leonardo Lidi, con cui abbiamo costruito un bellissimo percorso triennale, Eretici, il nuovo spettacolo dellโistrionico Matthias Martelli, e Matteotti, un importante testo di Massini che aprirร il cartellone. Ci tengo a segnalare inoltre che la nostra volontร รจ quella di costruire percorsi a lungo termine con i territori in cui interveniamo con la nostra programmazione. Nello specifico – ha aggiunto Nino Marino – a Terni abbiamo intrapreso dal 2022 il progetto Dance Well, lezioni di danza rivolte principalmente a persone con parkinson, che questโanno porterร i partecipanti sul palco del ‘Secci’ con un spettacolo vuole condividere con il pubblico il prezioso lavoro costruito in questi anniยป.
L’assessore comunale alla cultura, Michela Bordoni, si รจ detta ยซsoddisfatta della stagione che il Teatro Stabile dellโUmbria ha programmato per il nostro teatro comunale che presenta un programma vario ed equilibrato, capace di rispondere alle richieste degli appassionati di teatro e di offrire ai giovani una visione della contemporaneitร . Mi fa particolarmente piacere la presenza di ben quattro produzioni del TSU, tra cui il progetto ฤechov di Leonardo Lidi e di unโartista nostra concittadina, Luisa Borini, che sta iniziando una brillante carriera. La stagione scorsa ha fatto registrare 6.453 presenze, con un incremento del 27% rispetto alla stagione 22/23, tornando intorno ai livelli di prima della pandemia che sono stati invece superati dagli spettacoli riservati alle scuole superioriยป.
In calendario
La stagione 24/25 del teatro ‘Secci’ di Terni inaugura con lo spettacolo ‘Matteotti (anatomia di un fascismo)’ scritto da Stefano Massini, in scena da mercoledรฌ 23 a sabato 26 ottobre; un racconto, interpretato dalla bravissima Ottavia Piccolo accompagnata dalla musica dei solisti dellโOrchestra multietnica di Arezzo, per ricostruire lโomicidio di Giacomo Matteotti nel centenario della sua morte, con lโimpegno di parlare e di ricordare il suo coraggio.
Giovedรฌ 14 e venerdรฌ 15 novembre รจ la volta dello spettacolo ‘Ditegli sempre di sรฌ’ di Eduardo De Filippo per la regia di Domenico Pinelli; un omaggio a una delle figure piรน importanti del teatro italiano del novecento, a 40 anni dalla scomparsa, con la messa in scena di una delle sue commedie piรน divertenti e ricca di spunti di riflessione sul tema della pazzia.
L’eclettico autore e interprete Matthias Martelli andrร in scena da martedรฌ 26 a venerdรฌ 29 novembre con il suo nuovo spettacolo ‘Eretici’: il fuoco degli spiriti liberi, con cui intreccia le vite degli spiriti ribelli della storia raccontando come il loro coraggioso pensiero ardente abbia oltrepassato il tempo per sopravvivere ancora oggi. Sulla scena un attore e tre cantanti disegneranno, con i loro corpi e le loro voci, personaggi, epoche, storie, unendo tragico e comico, grottesco e poesia, per scoprire infine che gli eretici sono ancora fra noi.
La stagione prosegue lunedรฌ 9 e martedรฌ 10 dicembre con ‘Il Giuocatore’ di Carlo Goldoni, per la regia di Roberto Valerio: ยซUn testo magnifico, sempre in bilico tra commedia e dramma โ spiega il regista โ. Una commedia nera che racchiude in seฬ la possibilitaฬ di raccontare con leggerezza i vizi e le ipocrisie dellโuomo. Uno spettacolo coinvolgente che punta a riscoprire la vera anima di Goldoni, scrittore capace sรฌ di scandagliare in profonditร lโanimo umano, ma sempre col sorriso sulle labbra, strizzando lโocchio alla comicitร involontaria di personaggi spesso tragicamente ridicoliยป.
Sabato 4 gennaio in scena ‘Fauno’, un lavoro ispirato a un pezzo del repertorio classico, ovvero l’Aprรจs-midi d’un faune, legato al progetto ‘Dance Well’: lezioni gratuite di danza, a cadenza settimanale, rivolte principalmente โ ma non in modo esclusivo โ a persone con parkinson, che da tre anni si svolge negli spazi museali del Caos. L’appuntamento รจ parte di ‘Fuoco Fauno’ un progetto speciale โ realizzato in rete da Gender Bender, Fondazione Piemonte dal Vivo / Lavanderia a Vapore, Teatro Stabile dellโUmbria โ che esplora e rimette in scena la figura del fauno nella danza.
Sabato 11 e domenica 12 gennaio, Amanda Sandrelli e Gigio Alberti, affiancati dai talentuosi Alessandra Acciai e Alberto Giusta e diretti da Antonio Zavatteri, sono i protagonisti della brillante commedia ‘Vicini di casa’ dell’autore spagnolo Cesc Gay: una commedia libera e provocatoria che indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo.
Martedรฌ 28 e mercoledรฌ 29 gennaio il regista Leonardo Lidi porta in scena ‘Zio Vanja’, la seconda tappa del Progetto ฤechov, la trilogia prodotta dal Teatro Stabile dell’Umbria e dedicata ai capolavori del grande drammaturgo russo che, dopo Il gabbiano e Zio Vanja, si conclude con ‘Il giardino dei ciliegi’ (domenica 27 ottobre al teatro ‘Morlacchi’ di Perugia si terrร una maratona teatrale che presenterร in successione i tre spettacoli della trilogia). Zio Vanja รจ il dramma delle occasioni mancate, delle rinunce e dei rimpianti: una commedia costruita sullโinerzia e in cui all’amarezza delle illusioni si accompagna una riflessione di fondo sul senso della vita degli individui e sulle trasformazioni sociali.
Giovedรฌ 20 e venerdรฌ 21 febbraio in scena la danza con la Compagnia Virgilio Sieni โ una tra le maggiori realtร culturali internazionali โ e lo spettacolo ‘Sonate Bach di fronte al dolore degli altri’. Undici travolgenti coreografie sul ‘dolore degli altri’ e in cui la danza afferma lo sforzo di evocare da queste macerie di esistenza una bellezza impossibile e paradossale, da cesellare con lo strumento etico e politico per eccellenza: il gesto.
E ancora, giovedรฌ 6 e venerdรฌ 7 marzo Luisa Borini porta in scena il suo ‘Molto dolore per nulla’, un racconto intimo e autoironico tra la profonditร del monologo e la leggerezza della stand-up comedy. Sul palco vuoto, solo una donna e un microfono a farle da scudo che protegge e al tempo stesso censura una parte di sรฉ (spettacolo vincitore di In-Box 2024/25).
Il regista Guglielmo Ferro rilegge per il teatro ‘Storia di una capinera’, il romanzo epistolare dello scrittore e drammaturgo considerato il maggior esponente della corrente letteraria del Verismo: Giovanni Verga. Ambientata in una cornice di vita borghese siciliana, l’opera รจ una passionale narrazione della novizia Maria attraverso cui emerge il rigido impianto culturale delle famiglie dell’epoca; in scena da giovedรฌ 27 a domenica 30 marzo.
Da lunedรฌ 7 a giovedรฌ 10 aprile, Controcanto Collettivo in scena con ‘Seconda classe’, un nuovo lavoro prodotto dal TSU e dedicato al tema della ricchezza, del lusso e della sua esclusivitร . Spiegano gli autori: ยซLa prima classe esiste in funzione della seconda e senza la seconda non avrebbe un parametro per la propria ricchezza, perchรฉ il vero contenuto della ricchezza sembra essere prima di tutto la certezza, e lโinspiegabile sollievo che ne deriva, che altri abbiano menoยป.
La stagione termina con ‘Seeking Unicorns’ ideato, creato e interpretato da Chiara Bersani โ performer e autrice attiva nellโambito delle performing arts, del teatro di ricerca e della danza contemporanea โ in scena al caffรจ letterario della biblioteca comunale di Terni sabato 12 aprile. Un unicorno, una creatura mossa dal desiderio di affermare la propria presenza nel mondo. Sia come interprete che come regista/coreografa, Chiara Bersani si muove attraverso linguaggi e visioni differenti; i suoi lavori, presentati in circuiti internazionali, nascono come creazioni in dialogo con spazi di diversa natura.
Incontri prima dello spettacolo su autori e testi
In occasione degli spettacoli ‘Matteotti’, ‘Ditegli sempre di sรฌ’, ‘Zio Vanja’ e ‘Seconda classe’ si terranno degli incontri di approfondimento, a ingresso libero e presso la biblioteca comunale di Terni, a cura del professor Lorenzo Mango, docente di storia del teatro moderno e contemporaneo all’istituto universitario Orientale di Napoli.
Il progetto Dance Well – movement research for Parkinson
Torna per il terzo anno consecutivo il progetto ‘Dance Well โ Ricerca e movimento per parkinson’, nato con l’intento di promuovere la danza in contesti artistici, e si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a persone che vivono con il parkinson. La pratica consiste in lezioni di danza ampliate anche alle diverse comunitร locali (familiari, membri della comunitร anziana over 60, cittadini, studenti, richiedenti asilo, danzatori). Un’iniziativa ideata e promossa dal Comune di Bassano del Grappa attraverso il suo Centro per la Scena Contemporanea. Il laboratorio si terrร presso gli spazi museali del Caos di Terni. ร reso possibile grazie alla collaborazione de Le Macchine Celibi e associazione Parkinson Terni.
Abbonamenti e biglietti
Prelazione per gli abbonati della stagione 2023/2024 da giovedรฌ 3 a domenica 6 ottobre presso il botteghino centrale del Caos. Vendita dei nuovi abbonamenti da giovedรฌ 10 a domenica 13 ottobre. La vendita dei biglietti prenderร il via a partire da giovedรฌ 17 ottobre. La vendita online รจ disponibile sul sito www.teatrostabile.umbria.it. Prenotazione telefonica presso il botteghino regionale del TSU (075.57542222) tutti i giorni feriali dalle 17 alle 20; รจ possibile prenotare dopo l’ultima recita dello spettacolo precedente. Botteghino centrale Caos: via Franco Moleฬ 25, dal giovediฬ alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 (dal 27 ottobre dalle 16 alle 19). Telefono 342.6241721.