Progetti d’impresa: scuole umbre premiate

L’Istituto ‘Volta’ di Perugia e il Liceo ‘Galilei’ di Terni hanno ottenuto un riconoscimento nel concorso nazionale ‘Latuaideadimpresa’

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Più di 3 mila studenti di quasi cento scuole italiane si sono sfidati per ottenere un riconoscimento nella quinta edizione del concorso ‘Latuaideadimpresa’. Un business game, promosso da Confindustria e Giovani imprenditori, con il patrocinio del ministero dell’istruzione. Sono state due le scuole superiori umbre che hanno ottenuto l’ambito riconoscimento: l’Istituto tecnico tecnologico ‘Alessandro Volta’ di Perugia e il Liceo scientifico ‘Galileo Galilei’ di Terni.

Perugia Per il ‘Volta’ hanno partecipato alcuni studenti delle classi seconda BC e quarta AC, coordinati e accompagnati dalla docente Roberta Balducci. Questo gruppo ha sviluppato la piattaforma ed app ‘FoodLet’, che punta a ridurre gli sprechi alimentari mettendo in contatto i venditori che hanno prodotti in scadenza con potenziali compratori. Questo progetto ha ricevuto il premio speciale Wind, istituito per promuovere il valore della trasparenza, assegnato alle idee d’impresa che sanno creare servizi utili e innovativi, sfruttando la capacità del web di condividere dati e informazioni. I ragazzi hanno ricevuto come premio un Samsung Galaxy A5 ciascuno.

Terni Alcuni allievi delle classi quinte del ‘Galilei’ di Terni, con il supporto del professor Oreste Batori, hanno sviluppato la app ‘Itineris – Find your way!’, che serve a calcolare gli itinerari cittadini percorribili attraverso i mezzi pubblici di trasporto ed i relativi servizi. Questo progetto ha ottenuto il settimo posto assoluto del concorso su 16 progetti che avevano avuto accesso alla fase finale del contest.

Confindustria Umbria «Aderiamo ogni anno a questa iniziativa nazionale di Confidnustria – ha sottolineato Ernesto Cesaretti, presidente di Confidnustria Umbria – perché riteniamo che incoraggiare gli studenti degli istituti superiori a sviluppare, nei programmi scolastici, progetti d’impresa, sia certamente utile a stimolare lo spirito imprenditoriale delle giovani generazioni e ad agevolare l’incontro tra il mondo della scuola e quello dell’impresa. Garantendo, così, nuove energie alle potenzialità di sviluppo della nostra regione e del nostro Paese».

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