Pums Terni, focus su Ztl e trasporti

‘Tavoli’ di partecipazione al caos per discutere delle varie tematiche: ci sarà un secondo appuntamento ‘plenario’. Mirino anche sulla sensibilizzazione

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Berti Nulli, Salvati e Morelli

Una buona quantità di post-it per esprimere la propria opinione su criticità, debolezze e proposte per lo sviluppo del Pums a Terni, il Piano urbano di mobilità sostenibile da approvare entro la fine dell’anno. Questo il risultato del laboratorio di partecipazione aperto a cittadini, associazioni ed enti di categoria – si sono iscritti anche rappresentanti di società, vedasi l’Ast e Alcantara – andato in scena venerdì mattina al Caos: focus su Ztl, zone 30, pedonalità, mobilità alternativa, ciclabilità, sicurezza stradale, trasporto pubblico locale, parcheggi di scambio, intermodalità, logistica urbana e infrastrutture. Previsto un secondo appuntamento ‘plenario’ – niente tavoli separati – per chiudere il cerchio. Coinvolto anche il Comune di Narni.

IL PROGETTO ‘SHARING POINT TERNI’ DA 400 MILA EURO: IL COMUNE CI PROVA

Uno dei tavoli

Critiche e proposte: «Disincentivare»

Tre i tavoli di confronto preparati – tra i moderatori Stefano Cecere, Chiara Bagnetti e Riccardo Berti Nulli – dopo l’apertura degli assessori Benedetta Salvati (Terni) e Alfonso Morelli (Narni). La partecipazione – circa una quarantina le persone in loco alle 9.30 – non è mancata e i messaggi per l’amministrazione sono molteplici: «Disincentivare l’uso della macchina per andare in centro», «corsie ciclabili togliendo i parcheggi», «eccessi di permesso per la ztl», «incentivi per rinnovamento del parco veicolare degli operatori logistici locali», «creazione di varchi perimetrali alla ztl per lo switch delle merci su veicoli non inquinanti» si legge in alcuni. C’è chi si ricorda anche di un’annosa questione – «attivazione piastra logistica a Maratta» – e l’indicazione di una misura drastica: «Chiusura totale al traffico del centro e zone ad alta densità abitativa». Protagonista anche il funzionario tecnico Walter Giammari.

COLORO CHE SI SONO ISCRITTI AL TAVOLO 2: LISTA

Partecipanti in attesa di iniziare

L’organizzazione e il trasporto pubblico

Focus anche sul mondo delle imprese: «Non si è definita – è stato sottolineato – una visione logistica urbana, tutto lasciato alle iniziative autonome degli operatori» o «ingresso merci senza regole, pagando si può entrare quando si vuole anche con mezzi grandi». Trasporto pubblico? «Quale? Linee ridotte. Metropolitana di superficie abbandonata», si legge in un post-it. In evidenza anche le situazioni legate all’area nord-est della città, il collegamento dalla Cascata delle Marmore, il coordinamento di orari autobus-treni e la manutenzione delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

IL TAVOLO 1: L’ELENCO DEGLI ISCRITTI

L’apertura

L’educazione del cittadino. «Grazie per le idee»

C’è anche – positivo che si parli anche di questo aspetto – del comportamento dei cittadini. «Educare i cittadini ad azioni virtuose. Comunicare», «incentivare i comportamenti sostenibili», «piano di sensibilizzazione a fini educativi» e «interventi nelle scuole» tra le indicazioni lanciate. E molte altre ancora sui tanti temi sui vari tavoli: «La discussione più accesa – la nota del Comune – si è attivata per il tavolo relativo alla Ztl in città dove più complesso è armonizzare esigenze derivanti dai diversi portatori di interessa, tra cui i commercianti e i rappresentanti del Mat, il comitato di Mobilità attiva Terni. Dal confronto è emersa la necessità di continuare il processo partecipativo soprattutto sulla zona a traffico limitato in un’ottica di città policentrica, disincentivando comunque l’uso della macchina. Anche dal tavolo sul trasporto pubblico locale, il collegamento verso il centro cittadino con il mezzo pubblico si configura come un obiettivo centrale raggiungibile potenziando i parcheggi, i collegamenti pubblici verso la Valnerina, il trasporto pubblico notturno e l’illuminazione delle strade». La Salvati puntualizza di essere «soddisfatta per la partecipazione fattiva dei rappresentanti interpellati dal momento che con questo evento abbiamo già raggiunto un obiettivo fondamentale rispetto alla redazione del Pums, lo strumento di pianificazione che stiamo tentando di rendere più funzionale possibile a tutti i portatori di interesse e che può contribuire in maniera strutturale al miglioramento dell’inquinamento ambientale anche con una visione di area vasta. Ringrazio – conclude l’assessore- quanti hanno voluto contribuire con le loro idee per migliorare la mobilità urbana in città».

IL TAVOLO DEDICATO A NARNI

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