Rifiuti, ambientalisti in piazza: «Vogliamo essere ascoltati»

Movimenti, associazioni e comitati martedì a Perugia: «Eliminare Css e combustioni. Il materiale può essere riciclato al 100%»

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«Vogliamo almeno essere ascoltati e che la Regione capisca che qui in piazza c’è tutta l’Umbria, con movimenti, associazioni e comitati, non solo Gubbio». Martedì mattina di fronte a palazzo Cesaroni, sede del consiglio regionale dell’Umbria, un sit-in di protesta dei comitati ambientalisti che non vogliono sentire parlare di inceneritori, impianti di termovalorizzazione né di Css da bruciare nei cementifici. «Ad aprile 2020 – ricorda Giovanni Vantaggi, medico per l’ambiente, presidente della sezione provinciale di Perugia di Isde Italia – abbiamo presentato all’Auri e alla Regione un progetto di piano originale dei rifiuti. Nel piano ci sono 17 proposte in cui viene indicata una strategia ‘rifiuti zero’ con tutti gli esempi virtuosi di altre realtà italiane. Il Css e le combustioni sono eliminate, non ce n’é bisogno perché il materiale può essere riciclato al 100%. A settembre 2020, in un incontro con l’assessore all’ambiente Morroni, abbiamo ripresentato il piano, ma ancora non abbiamo nessuna risposta. E proprio l’assessore parla di confronto e dialogo».

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