Rifiuti, amianto e un vecchio treno. Spoleto, il Wwf trova di tutto

L’associazione parla di ‘bomba ecologica’ nei pressi del vecchio deposito bus Spoletina. Scatta la denuncia ai carabinieri forestali

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di A.T.

Non tutti i vecchi mezzi di trasporto, ormai in disuso e abbandonati, possono diventare famosi. Solo un mese fa veniva rimosso dalle autorità canadesi il celebre autobus che, disperso tra le foreste dell’Alaska, aveva ospitato un 24enne nomade fino alla sua morte e la cui storia fu d’ispirazione per il film ‘Into the wild’. Non hanno riscontrato la stessa fama i due vagoni ferroviari anni ’30 ritrovati nei giorni scorsi dal WWF di Perugia a Spoleto, a pochi metri dal deposito bus Ex Spoletina.

Di tutto, di più. Anche un vecchio treno

Quella che i volontari dell’associazione hanno definito sulla loro pagina Facebook come «bomba ecologica», occupa un’area boschiva grande quanto un campo da calcio: sì perché oltre ai rottami di un vecchio treno, sono spuntati fuori calcinacci, rifiuti industriali e artigianali, travi in legno, cemento, tubi in ferro, rifiuti ingombranti domestici, teli ombreggianti, pneumatici, fusti di vernici e così via.

Anche amianto. La denuncia ai Forestali

«Un vero girone dantesco», prosegue il WWF di Perugia, quello scoperto a Spoleto a pochi metri dal deposito autobus Ex Spoletina. Sarà necessario un intervento repentino che possa sgombrare l’area dai rifiuti e restituirla alla natura ed è per questo che l’associazione ha subito segnalato il fatto ai carabinieri forestali e ai competenti uffici di Spoleto. In questa discarica all’aria aperta, tutt’altro che d’ispirazione per un qualche film, sono state gettate anche onduline di cemento amianto ormai degradate la cui pericolosità della volatilità delle microfibre è nota a tutti. Ma non solo, la lista dei rifiuti è tanto lunga quanto vasta l’area: macchinari in disuso, materiali elettronici abbandonati, vetro in lastre. «Data l’origine dei rifiuti, la tipologia, pericolosità e la continuazione nel tempo di questi abbandoni da parte di ignoti, potrebbe ravvisarsi anche l’esercizio abusivo di discarica abusiva o smaltimento illegale di rifiuti» concludono i volontari del WWF di Perugia.

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