«Pronti a rispettare i tempi e gli impegni su trasferimento del personale e patrimonio»: il prossimo 28 settembre la giunta regionale approverà il ‘pacchetto province’, in linea con gli accordi stipulati con le amministrazioni di Perugia e Terni, Anci e Upi. Ad annunciarlo sono la presidente della Regione Catiuscia Marini e l’assessore alle riforme Antonio Bartolini.
Risorse ok «In queste settimane – affermano quest’ultimi in una nota congiunta – si sta svolgendo un lavoro tecnico e politico intenso e serrato, visto che è in ballo il futuro di centinaia di lavoratori, di famiglie e soprattutto dei servizi che debbono essere garantiti alla collettività. Abbiamo trovato le risorse necessarie e quindi non c’è nessun pericolo che il nostro impegno possa essere messo in discussione».
L’accordo In base al protocollo d’intesa, entro settembre la giunta regionale deve adottare un piano di riassetto organizzativo tenendo conto dell’assegnazione del personale delle province, reperendo le ulteriori risorse necessarie, oltre a quelle già stanziate nel bilancio 2015, per il finanziare le funzioni assunte dalla Regione.
«Nessun esubero» «Il protocollo d’intesa – spiegano la Marini e Bartolini – ha rappresentato il primo momento di condivisione di una serie di intese volte a governare il cambiamento voluto dalla riforma nazionale e la costruzione di un nuovo assetto istituzionale ed organizzativo in grado di garantire la funzionalità degli enti, la loro sostenibilità finanziaria, la qualità dei servizi e la piena valorizzazione dei lavoratori della pubblica amministrazione, tenendo conto che l’obiettivo che ci siamo dati è quello di ‘esuberi zero’. Successivamente saranno attivati altri protocolli d’intesa e si inizierà il monitoraggio, con cadenza trimestrale, che dovrà verificare il percorso, al fine di garantire la completa riallocazione del personale e l’adeguato stanziamento delle risorse necessarie».
«Stop illazioni» «Non è stato e non sarà un lavoro facile – concludono la presidente della Regione e l’assessore al personale -, soprattutto dal punto di vista economico visto l’impegno finanziario che la Regione ha dovuto mettere in campo in un momento difficile come quello attuale. Riteniamo fuori luogo le affermazioni, preoccupazioni ed indiscrezioni giornalistiche che sono circolate in questi giorni che mettono in dubbio la serietà e la certezza degli impegni assunti, perché la giunta regionale attuerà la riforma secondo le modalità previste dai provvedimenti già assunti».