In un condominio di Ferro di Cavallo quasi tutti conoscevano la sua situazione. Lui, J.E.A., marocchino di 35 anni, vive in un appartamento con la sua famiglia, lavora saltuariamente e in assenza di entrate economiche stabili, da mesi aveva smesso di pagare le bollette dellÂ’’energia elettrica, tanto che alla fine gli era stata staccata la corrente per morosità . J. E. A. ha pensato così di ovviare al problema realizzando un grossolano, ma efficace, allaccio abusivo alla rete enel.
La denuncia In questo modo, ha potuto fruire nuovamente dell’energia elettrica, ma qualcuno dei vicini, vedendo che a casa dei nordafricani era improvvisamente tornata la luce, si deve essere insospettito e ispezionando il piano garage ha notato che da un contatore partivano alcuni cavi elettrici. Così ha chiamato il 113.
La confessione Arrivata sul posto, la volante ha ricostruito la situazione, constatando la presenza di un allaccio abusivo alla rete Enel che serviva direttamente lÂ’abitazione dei marocchini. Il 35enne, interrogato dagli agenti, ha ammesso poi di essersi ingegnato in quel modo per garantire comunque alla famiglia lÂ’energia elettrica. A questo punto, la polizia ha contattato l’Eenel, affinché questo allaccio venisse rimosso e ha condotto il nordafricano in questura. Terminati gli accertamenti del caso, a carico di J.E.A. è scattata una denuncia per furto aggravato.