Sangemini, Regione: «C’è preoccupazione»

L’assessore Paparelli annuncia il tavolo e la convocazione dell’azienda «per discutere il rispetto dell’accordo del 2014». A breve la presentazione del piano industriale

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«Preoccupazione» per gli esiti dell’incontro fra rsu e proprietà e necessità di convocare tutte le parti – azienda compresa – in Regione per affrontare i nodi relativi agli impegni assunti nel 2014 e il piano industriale che non è stato ancora presentato (a breve, sul punto, dovrebbe però esserci qualche certezza in più, ndR).

Incontro in Regione

A dire la sua sulla vertenza della Sangemini – Acque Minerali d’Italia Spa è il vice presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, secondo il quale «è necessario che si dia seguito alle previsioni dell’accordo del 2014 con un piano industriale in grado di rilanciare marchi, produzione e presenza sul mercato delle acque minerali. La Regione, in quanto sottoscrittrice di quell’accordo e autorità competente per la concessione dello sfruttamento delle acque – osserva Paparelli – attraverso il Tavolo regionale ha svolto una puntuale attività di monitoraggio. Nei prossimi giorni sarà convocato un incontro con tutte le parti interessate per avere certezze circa gli impegni assunti dalla proprietà quale condizione necessaria a garantire continuità produttiva, valorizzazione dei marchi e sviluppo occupazionale».

 
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