di F.L.
Indagini a 360 gradi, da parte dei carabinieri della Compagnia di Terni, sull’aggressione al 20enne della Nuova Guinea, ferito all’interno dei giardini pubblici della Passeggiata nel pomeriggio di martedì con un’arma da taglio.
Filmati al vaglio I militari stanno cercando di capire se dalle telecamere di sorveglianza della zona possa emergere elementi utili per identificare la mano di colui (o coloro) che hanno colpito il giovane, ancora ricoverato all’ospedale Santa Maria. La ferita che inizialmente sembrava non grave, è in realtà profonda e gli ha causato un trauma toracico da arma da punto, con il rischio di danni ad un polmone. Non è comunque in pericolo di vita: è cosciente e respira autonomamente. In evidente stato di ebbrezza al momento dell’arrivo sul posto dei militari, non ha saputo dare indicazioni sull’identità dell’aggressore, spiegando di essere stato colpito alle spalle e di non averlo quindi visto.
Aperte tutte le ipotesi A chiamare i soccorsi un altro straniero, da un telefono senza scheda (non necessaria per allertare i numeri di soccorso come il 112), che ha poi fatto perdere le proprie tracce. Quindi è al momento impossibile per gli investigatori rintracciarlo. Sul posto, al momento del fatto, avvenuto intorno alle 15, non ci sarebbero stati altri inoltre testimoni in grado di dare indicazioni. Il 20enne potrebbe essere stato quindi vittima di un’aggressione da parte di una singola persona – ipotesi più probabile – oppure di una rissa scoppiata tra più soggetti. Da capire anche i motivi: il giovane risulta incensurato e non sarebbe legato al mondo della droga, nonostante nella zona sia stato più volte segnalato un giro di spaccio. Non si esclude dunque alcuna pista.