
Riportiamo la riflessione del segretario provinciale di Terni di ‘Noi Moderati’, Yari Lupattelli, a seguito della presenza agli stati generali della sanità umbra che si sono tenuti a Perugia.
di Yari Lupattelli
Sempre più medicina territoriale, bene il progetto della Regione ma ora serve massima attenzione. Il convegno ha messo in evidenza la necessità di operare sempre più verso una medicina territoriale, creando un modello che non veda più al centro l’ospedale come unica soluzione, ma che sia sempre più aderente alle esigenze del territorio. E da questo punto di vista l’operato della Regione Umbria va nella direzione giusta. In Umbria la popolazione sta sempre più invecchiando e le esigenze, anche dopo il Covid, sono molto diverse rispetto ad anni fa. La giunta regionale ha risposto bene alle istanze del territorio, anche durante la pandemia, grazie al personale medico e anche grazie al mondo del volontariato e di tutto quello che gira intorno al mondo sanitario. Condividiamo in pieno il piano della Regione, espresso sia dall’assessore Coletto che dalla presidente Pace, che non si può più avere l’ospedale sotto casa, non si può guardare più a un progetto ospedalecentrico: serve una sanità più territoriale. La Regione ha operato al massimo ed è opportuno proseguire in questo progetto. Come ‘Noi Moderati’ continueremo ad avere particolare sensibilità rispetto alla gestione della sanità, sfida prioritaria attuale per le amministrazioni.