Soddisfazione per l’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni. In particolar modo per il reparto – diretto dal dottor Giovanni Domenico Tebala – della chirurgia digestiva e d’urgenza che, in questa fase, sta emergendo per la terapia del tumore del colon e dello stomaco: è entrato a far parte insieme ad altri centri italiani, tra cui il Policlinico Gemelli di Roma, ad uno studio clinico randomizzando che prevede l’associazione della terapia chirurgica associata alla chemioterapia intraperitoneale ad alta temperatura indirizzato al trattamento dei tumori del colon e dello stomaco più aggressivi. C’è il patrocinio dell’Istituto di ricerche farmacologiche ‘Mario Negri’ di Milano.
‘Check e Goethe’
Lo studio scientifico prende il nome di Check per il tumore del colon e Goethe per il tumore dello stomaco: partirà a febbraio e sarà rivolto a tutti i pazienti affetti da tumori del colon e dello stomaco che si presentano in uno stadio avanzato e che quindi presentano una prognosi peggiore. Lo scopo dello studio è quello di dimostrare un aumento di sopravvivenza nei pazienti in cui si combina alla tecnica chirurgica standard l’asportazione dell’omento e del legamento rotondo associata alla perfusione dell’addome con un chemioterapico attraverso l’anidride carbonica per migliorare la diffusione del farmaco (HIPEC CO2). L’équipe pratica ruotinariamente interventi chirurgici di citoriduzione per il trattamento delle carcinosi peritoneali collaborando con l’équipe della ginecologia ed ostetricia diretta dal dottor Borrello nella terapia chirurgica delle neoplasie ovariche avanzate. «Nel tunnel buio di questo periodo si intravedono spiragli di luce rivolte ai pazienti e in particolare agli umbri che senza necessità di viaggiare hanno nella loro regione un trattamento d’eccellenza», viene sottolineato.