Sbaglia fermata e cade nella scarpata: minorenne in salvo

Perugia – Disavventura per una ragazza alla periferia cittadina, nei pressi dello svincolo di Olmo. Decisiva la polizia Stradale

Condividi questo articolo su

Un errore sulla scelta della fermata autobus dove scendere per tornare a casa, le nebbia e il buio: queste le cause della disavventura occorsa nella tarda serata di sabato ad una minorenne di Perugia, salvata dalla polizia Stradale dopo essere caduta in una scarpata.

La chiamata al 113

«Nella tarda serata di sabato – riferisce la questura di Perugia – una pattuglia è stata inviata con urgenza nei pressi dello svincolo del raccordo autostradale Perugia-Bettolle di Olmo perché una ragazza minorenne, contattato il 113, aveva riferito di essere scivolata in una scarpata adiacente la superstrada e di essere totalmente bloccata dalla vegetazione all’interno della quale era finita a seguito della rocambolesca caduta. Lo stato di totale disorientamento dovuto, oltre che allo shock della caduta, al fatto che la ragazza non aveva al seguito i propri occhiali da vista, non le permetteva di dare indicazioni precise sulla sua posizione. Nonostante i ripetuti passaggi effettuati, anche con l’utilizzo dei dispositivi sonori e visivi ed il dispositivo altoparlante, gli agenti non riuscivano a localizzare la giovane».

Le ricerche e il salvataggio

«Lasciando l’autovettura di servizio a bordo strada, con il sistema lampeggiante acceso soprattutto come punto di riferimento per la ragazza, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco e dei carabinieri, gli agenti hanno iniziato a setacciare la zona esclusivamente a piedi. Sono entrati in contatto telefonico con la ragazza per tranquillizzarla e rassicurarla sull’imminente salvataggio, cercando di farsi dire quante più informazioni possibili sulla sua localizzazione. Il rastrellamento di ogni singolo metro della scarpata, nella circostanza ricoperta da una fitta coltre di nebbia, ha consentito agli uomini della polizia Stradale di trovare la giovane, spaventata, incastrata e nascosta tra la fitta e buia vegetazione, immobile, sporca di fango, con graffi ed escoriazioni su braccia e mani, ma cosciente». Risalita la scarpata, dove ad attenderla c’era anche i genitori, la ragazza è stata medicata dal personale del 118 che ha comunque confermato il buono stato di salute, al di là dello spavento.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli