Valserra ‘zona franca’ per chi abbandona rifiuti: ormai fra piazzole e aree boschive, non si contano più gli spazi dove vengono puntualmente scaricati cumuli di immondizia di ogni tipo.
In pieno giorno «Ci sarebbe da temere anche per il contenuto dei sacchi – denunciano alcuni residenti – che sono chiusi non sappiamo se contengono sostanze pericolose o meno. Gli scaricatori abusivi si sentono così tranquilli e impuniti che ormai agiscono anche in pieno giorno e ad ogni ora».
Sospetti e timori Fra gli avvistamenti ‘sospetti’, ricollegati da alcuni cittadini all’abbandono indiscriminato di materiali, alcuni riguardano un vecchio furgone bianco ed altri un’utilitaria di colore blu. «Ormai si sono formate diverse discariche abusive. Speriamo che a qualche ‘genio’ dei nostri tempi non venga in mente di dare fuoco ai rifiuti, perchè le conseguenze del rogo della scorsa estate sono ancora vive nella memoria di chi l’ha vissuto in prima persona, include le conseguenze sulla viabilità date dal semaforo installato lungo la strada Valserra».
Gli interrogativi «Chi dovrebbe intervenire, perché non lo fa? – si chiedono i cittadini – Intanto l’immondizia che questi soggetti trasportano verso il bosco, grazie alla loro non biodegradabilità vi rimarrà per anni e anni. Le nostre amministrazioni si sono lodate, e questo è un grande merito, per aver raggiunto livelli di raccolta differenziata da record in tempi impensabili. D’altro canto, però, non possiamo vantare gli stessi risultati nei confronti dello splendido territorio che ci circonda, quello della Valserra, ridotto oramai a una moltitudine di discariche abusive in ogni stradina periferica e non solo».
