di S.F.
Terni è ‘City-Partner’ della Federazione italiana scherma. Firmato mercoledì mattina dal presidente della Fis Giorgio Scarso e dall’assessore comunale allo sport Emilio Giacchetti il protocollo d’ìntesa che lancia ufficialmente la città nell’élite nazionale della scherma: un progetto finalizzato a promuovere il ‘brand’ ternano tramite l’organizzazione di manifestazioni nazionali e internazionali. In cambio la possibilità da parte della Federazione di poter usufruire degli impianti cittadini: una convenzione rilevante anche per i benefici turistici ed economici che la ‘conca’ potrà sfruttare.
Il protocollo La città diventa quindi in maniera ufficiale una location di appuntamenti legati al mondo schermistico: la convenzione garantisce gare di livello nazionale e internazionale, capaci di attrarre a Terni un grande numero di persone tra staff tecnici e atleti. Il Comune avrà la possibilità di ‘mettersi in mostra’ nelle varie iniziative della Federazione, attraverso i canali ufficiali di comunicazione della Fis e negli allestimenti sui luoghi di gara. Promotore del protocollo d’intesa il Circolo scherma Terni – presenti i bambini protagonisti al 52° gran premio giovanissimi ‘Nostini’ – del presidente Alberto Tiberi: «Un sogno che diventa realtà per noi», il suo commento in sala consiliare».
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Potenzialità da sfruttare Un protocollo d’intesa per lo sviluppo sportivo, economico e turistico della città, e che aiuta la Federazione a incrementrare la propria presenza su un territorio che da sempre è risultato vincente per la scherma: «Si è trattato – spiega il presidente della Fis e vicepresidente vicario del Coni Giorgio Scarso – di formalizzare un rapporto consolidato negli anni. Abbiamo firmato un protocollo che consentirà al Comune di Terni di ospitare manifestazioni nazionali e internazionali, con un indotto in termini turistico-economico non indifferente».
Un contesto appropriato «A noi permette – prosegue Scarso – di organizzare eventi negli impianti cittadini , dando la possibilità a migliaia di atleti di venire e poter svolgere l’attività in maniera ottimale, in un contesto appropriato. Si sono svolti qui i campionati europei master e italiani assoluti, le strutture permettono di ricevere 800-1000 atleti. Il Circolo scherma Terni è uno di quelli con il più alto numero di praticanti perché – conclude Scarso parlando del seguito della scherma – ne conta attualmente più di 250 e questa dimostra l’interessa che questo sport suscita nelle famiglie e nell’ambiente della città. Pertanto c’è una grande potenzialità da sviluppare». Terni è la 13° città a diventare ‘City-Partner’ della Fis.
Omaggio alla tradizione Emilio Giacchetti ribadisce il valore dell’accordo, non solo in ambito meramente sportivo: «A fare tredici non è solo la Federazione, ma anche il Comune. Il protocollo d’intesa ha un significato di spessore in due direzioni: la prima perché in questo modo si rende omaggio alla profonda tradizione della scherma nella nostra città e, in secondo luogo, dà ampio respiro alla dimensione sportiva di Terni, anche a livello di marketing e di promozione turistica del territorio. Non è più – conclude l’assessore comunale allo sport – una suggestione parlare di ‘Terni città dello sport’».
Un forte legame «Un sogno che diventa realtà – il commento sintetico del residente del Circolo scherma Terni Alberto Tiberi -, per noi è una giornata importante». A sottolineare lo stretto rapporto tra Terni e la scherma è stato Domenico Ignozza: «La città ha dato tanti campioni e tecnici a questo sport, questo accordo non può che testimoniarlo: a livello sportivo la città si sta dimostrando molto viva con l’organizzazione di molti eventi. Le statistiche indicano che solo Roma è avanti in tal senso».
