Scuole San Gemini: «Silenzio inquietante»

Gli esponenti del gruppo consiliare ‘San Gemini Bene Comune’ lamentano l’assenza di informazioni sulla ripresa delle lezioni: «Il sindaco intervenga e faccia chiarezza»

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del gruppo consiliare ‘San Gemini Bene Comune’

Tanti dubbi, poche certezze. Questa è l’estrema sintesi del dibattito scuola a San Gemini. Se le parole dell’assessore Battistini al consiglio comunale del 22 luglio, sui lavori alla scuola dell’infanzia, e le certezze che esprimeva riguardo le tempistiche dei lavori ci lasciavano già perplessi, la mancata smentita del comune ai diversi post che circolano da giorni sui social, riguardanti questo argomento, ci preoccupa fortemente.

Infatti, chiediamo: è vero che i nostri bambini dovranno seguire le lezioni dentro un container? È possibile pensare che in un momento storico di per sè così difficile e che segnerà per sempre la vita dei nostri bambini, costretti a vivere l’incertezza sociale e la paura del futuro, che essi debbano anche pagare, sulla loro pelle, l’incapacità del nostro sindaco e della sua giunta leghista? È lecito supporre dunque che questa amministrazione non sia stata in grado di monitorare e gestire, nella dovuta maniera, i lavori al plesso scolastico?

Il tutto viene condito da un alone di mistero ed incertezza che ci lascia senza parole. Infatti, se tutti gli altri comuni della provincia si sono prontamente mossi in materia scolastica con comunicazioni ufficiali sulle date, le modalità di riapertura, i trasporti scolastici e i servizi mensa, contrariamente, il silenzio assordante dell’amministrazione sangeminese riguardante la scuola dell’infanzia, evidenzia ancora una volta come questa amministrazione prediliga ‘l’apparenza’ al sociale, alla cultura, ai giovani ed al futuro?

Ricordiamo infine all’assessore Montagnoli e a tutta la giunta del ‘cambiamento’ che le istituzioni non hanno la becera funzione di fare banchetti elettorali o campagne di propaganda social, ma il dovere di dare ai cittadini le risposte che meritano, con rispetto chiarezza e trasparenza. Invitiamo dunque il sindaco a intervenire immediatamente sulla questione scolastica togliendo ai genitori ed ai ragazzi i doverosi dubbi.

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