Il ‘caso’ lo aveva sollevato il capogruppo di Forza Italia al Comune di Narni, Sergio Bruschini. Si riferiva al segretario comunale e la replica del sindaco avrebbe potuto chiudere lì la faccenda. Ma non per Bruschini, che ha concesso il bis, scatenando le reazioni della maggioranza.
Bruschini Il capogruppo di Forza Italia, Sergio Bruschini, insiste: «De Rebotti dice che la ‘colpa’ è tutta del Comune di Amelia, che ad un certo punto ha deciso di interrompere la collaborazione che avevamo da diverso tempo. Questo pur se vero, nell’atto amministrativo non ha nessuna causa ed effetto rispetto al fatto che Narni diventi Comune capofila e raddoppi gli emolumenti del segretario. Bastava solo rifare la convenzione e mantenere i termini. Amelia non ha nessuna colpa sul raddoppio, scelta liberamente commissionata dal sindaco come si evidenzia in delibera. Secondo il sindaco i costi della parcella saranno suddivisi al cinquanta per cento tra Narni e Massa Martana e questo ha determinato l’aumento di cui parla l’opposizione. È veramente sconcertante che non conosca nemmeno la delibera, venerdì era assente ma la delibera è stata fatta su sua indicazione così come recita il documento istruttorio».
PD e SEL La risposta dei gruppi consiliari di PD e SEL è tagliente: «L’atto è stato votato “senza nessun passaggio in commissione” – dicono – perché la commissione è andata deserta. Erano assenti (guarda un po’) i consiglieri che oggi strepitano. Alle 18,30 di lunedì scorso erano presenti il presidente di commissione Daniele Santirosi, il vice Sindaco Mercuri, la dottoressa Alessia Almadori (per gli aspetti finanziari), il segretario generale, che in quella sede, consultiva, avrebbe spiegato tecnicamente la situazione: non c’era nessun consigliere di opposizione (di questo, ovviamente esiste un verbale del segretario di commissione). Causa l’assenza della minoranza si è deciso quindi di rinviare la discussione in consiglio per dare la possibilità alla minoranza di partecipare».
Altre precisazioni Per PD e SEL «il sindaco era assente giustificato in quanto si trovava a Bari per l’assemblea nazionale Anci e non è vero che il segretario comunale “ora lavorerà solo per la nostra amministrazione” in quanto l’oggetto della delibera è il convenzionamento tra il Comune di Narni e Massa Martana. E quanto al fatto che “non è stata presentata nessuna motivazione che giustificasse la necessità di un provvedimento del genere”, va ricordato che il segretario comunale è figura obbligatoria per legge. Questo denota approssimazione e scarsa conoscenza della materia e contrariamente a quanto sostenuto dal consigliere Bruschini la riforma Madia non è ancora entrata in vigore».
