Selci Lama-Barcellona e ritorno. In bicicletta. L’impresa è di Nicolò

Il 17enne ha macinato 2.400 chilometri in 15 giorni. Il suo racconto è arrivato anche sulla stampa nazionale e ora sogna il Sud America

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di Gabriele Ripandelli

Punto di partenza: Selci-Lama (frazione di San Giustino). Arrivo: Barcellona. Mezzo: bicicletta. Chi ha visto sfrecciare nelle strade italiane, francesi e spagnole un ragazzo con la maglia azzurra del team Fortebraccio, i pantaloncini blu scuri, il casco bianco, gli occhialini e i calzettoni alti ha assistito all’impresa di Nicolò Migliorati che in 15 giorni ha macinato 2400 km di strada. Non sono mancate le sventure come le forature o le condizioni metereologiche sfavorevoli tra vento e pioggia ma Nicolò non si è dato per vinto e ha ottenuto il massimo anche dalla solitudine che ha contraddistinto il viaggio. «Da solo tutto viene amplificato nelle cose belle ma anche nella paura che ho provato quando ho trovato una tempesta di fulmini in Francia ai piedi del Mont Ventoux rientrando verso l’Italia. Mi sono riparato in un costone di roccia».

L’emozione di un viaggio speciale

«Non è stata solo un’avventura sportiva – ha raccontato il diciassettenne a Il Messaggero – ma ho provato anche l’emozione di incontrare nuova gente e vedere posti spettacolari. Raggiungere un luogo con la forza delle proprie gambe è diverso da scendere da un’auto o un aereo. Ognuno dovrebbe provare qualcosa che rimane dentro. Dovevo partite l’anno scorso ma ho rinviato per problemi alla bici».

La passione per il ciclismo

Negli ultimi cinque anni ha scoperto la bellezza delle pedalate iniziando con il Tagliatela Team e poi con il Team Fortebraccio. Ora non ha più intenzione di fermarsi: «Devo convincere i miei (ha pur sempre diciassette anni, ndr) ma prima della fine dell’estate vorrei fare un giro nel nord Europa e l’anno prossimo penso al Sud America. Mi piace pedalare da solo e ho pensato a questa esperienza vedendo la gente per viaggiare e raccontare anche attraverso i filmati». La sua storia ha colpito anche a livello nazionale tanto da essere raccontata da Massimo Boccucci su Il Corriere dello Sport.


Nicolò Migliorati (screen TTV.it)

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