Di Chiara, Mancini e Dezi sono stati inseriti nella Top 11 della serie B. Premi speciali per Matteo Brighi e Cristian Bucchi. I riconoscimenti sono stati consegnati durante il Gran Galà della Serie B che si è svolto a Rimini lunedì sera: Perugia grande protagonista.

L’elenco dei premiati La top 11 è composta dal portiere Cragno (Benevento), dai difensori Lazzari e Bonifazi della Spal (oltre ai due perugini Mancini e Di Chiara), a centrocampo – oltre a Dezi – premiati Ciciretti (Benevento), Bessa (Verona) e Schiattarella (Spal), in attacco Pazzini (Verona) e Dionisi (Frosinone). Della Spal il miglior allenatore (Semplici) e il miglior direttore sportivo (Vignati). Il club di Ferrara, neo promosso in A, conquista meritatamente anche il premio come squadra rivelazione. Miglior arbitro Gianluca Manganiello, miglior giovane Riccardo Orsolini dell’Ascoli, cui è andato il riconoscimento intitolato alla memoria di Piermario Morosini. Premio speciale per mister Bucchi. Nessun riconoscimento per la Ternana, che inevitabilmente paga il campionato sfortunato.
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Bucchi: «Ho votato Semplici» Ai microfoni di Sky, Cristian Bucchi fa il punto sulla stagione a 90 minuti dal possibile accesso ai play-off: «È doveroso chiudere al meglio il campionato per poi concentrarsi sulla seconda fase con la consapevolezza di fare grandi cose. Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno vinto. Mancini ha tutte le qualità per emergere anche se quest’anno ha avuto qualche problema fisico all’inizio. È giovane, ma ha un grande carisma e il futuro è suo. Per il premio di miglior allenatore ho votato Semplici – ammette il mister del Grifo – lo stimo, è preparato e ha fatto qualcosa di straordinario essendo primo e giocando molto bene. Faccio i complimenti a lui, alla società e alla sua squadra».

I ringraziamenti di Dezi «Una vittoria non è mai merito di un singolo – scrive Jacopo Dezi sul suo profilo social, pubblicando la foto con i compagni – è così sempre e lo è ancora di più stasera. A Rimini sono stato premiato come miglior centrocampista nella top 11 della Lega B. È un traguardo importante e inaspettato. Un premio che mi riempie di orgoglio e per il quale posso solo dire grazie alla squadra, allargata, che in questo anno mi ha sostenuto e mi ha permesso di crescere come uomo e come giocatore. Grazie ai miei compagni, a tutto lo staff – dai medici ai magazzinieri – al mister e alla dirigenza che hanno creduto in me fin dal primo istante e ai tifosi del Perugia. E poi un grazie speciale, come sempre, ai miei amici e alla mia famiglia: senza di loro non sarebbe stato lo stesso. Questo premio è solo un altro piccolo passo per raggiungere obiettivi più grandi. Da domani si torna a lavorare con la testa a giovedì».
Scaramanzia bandita Nel programma degli allenamenti, il Perugia non mette limiti alla propria stagione, fissando un allenamento anche per venerdì, giorno successivo all’ultima di campionato. Dopo il punto guadagnato sul Frosinone (e grazie alla vittoria del Cittadella) i biancorossi sono certi di poter conquistare i playoff (per esserne sicuri occorre comunque vincere contro la Salernitana). Per la cronaca, sono programmate sedute mattutine per tutti i giorni, escluso giovedì, in cui si giocherà.

LEGA DI B: ECCO IL REGOLAMENTO PER I PLAYOFF
Turnover anche al Museo Non solo i giocatori della Rosa. Anche i cimeli del Museo del Grifo sono sottoposti a rotazione. La commissione di esperti di storia del Grifo ha sostituito alcuni dei gadget custoditi nelle sale di Pian di Massiano, adiacenti allo stadio. Inserite antiche tessere risalenti alla fine degli anni Venti, la maglia bianca di Renato Curi, il plastico di una parte dello stadio Comunale, la maglia di Mario Scarpa, lo scarpino di Željko Kalac, i pantaloncini e la maglia di Samuel Eto’o relativi ad una prestigiosa amichevole giocata tra Real Madrid e Perugia, i parastinchi di Jaroslav Sedivec.