di Giovanni Cardarello
All’inferno e ritorno. Attingiamo alla storia del cinema mondiale per descrivere al meglio quanto accaduto al Cannara sul terreno di Pinerolo nello spareggio promozione per la serie D. Uno spareggio che per come si è svolto per come è finito e per quello che ha rappresentato per il club è la summa di un percorso di risalita che se fosse stato fatto tra i professionisti, avrebbe raccolto paginate e paginate di elogi. Sì perché il Cannara nel 2022, dopo quattro anni di splendida militanza, retrocede in Eccellenza e l’anno successivo addirittura scende in Promozione. Sembra la fine del sogno impresso nello striscione che costeggia il centrocampo dello Spoletini.
Ma, come accennato, dall’inferno sportivo si può solo risalire. Ed è quello che ha fatto il Cannara risalendo prima in Eccellenza, scalando poi la classifica fino a guadagnarsi all’ultimo tuffo l’accesso ai playoff e infine risalendo nel match decisivo dallo 0-1 iniziale, vincendo per 2-1 in casa del Pinerolo grazie ad un eurogol di Bertaina. Il gol che vale l’impresa, il gol che vale la serie D.
Serie D che per la stagione 2025/2026 avrà ben cinque squadre umbre ai nastri di partenza, il Foligno Calcio 1928 nato dalla fusione tra Fulgens e Foligno, l’Orvietana, lo Sporting Triestina, il Cannara e il Vivi Altotevere Sansepolcro che, pur essendo geograficamente in provincia di Arezzo, è di fatto umbro tanto da essere iscritto alla Lega locale e che lo scorso maggio ha vinto il campionato di Eccellenza. Da segnalare, infine, come riferisce ‘Il Messaggero Umbria‘, che la vittoria del Cannara di Ortolani «fa gioire Campitello e Piegaro che salgono in Eccellenza e Promozione».