Quando se ne cominciò a parlare – umbriaOn lo scrisse il 6 marzo scorso – si era alle prese con i gravi danni provocati da una violenta ondata di maltempo e ci fu chi la liquidò come una boutade. Ma non era proprio così.

Il traffico Il Comune di Terni, infatti, non ha per niente abbandonato l’idea di rivoluzionare la viabilità nella parte di viale dello Stadio, quella che va dall’incrocio con viale Leopardi fino alla rotonda di piazzale dell’Acciaio. E, anzi, il progetto avrebbe fatto importanti passi in avanti.
Chiusura e inversione Già da allora, infatti, si ipotizzava di chiudere la parte di carreggiata che costeggia le ‘piscine dello Stadio’ fino al semaforo all’incrocio con viale Leopardi, lasciando aperta l’altra, quella dov’è posizionato l’autovelox. Su quella carreggiata, però, il senso di marcia potrebbe essere invertito: invece che per uscire, dovrebbe essere utilizzata per entrare in città.
Il parcheggio E, sempre da allora, da palazzo Spada era stato ipotizzato che la parte di carreggiata chiusa si sarebbe potuta adattare a parcheggio per le piscine, che sono alle prese con seri problemi di spazio.
Il giro per uscire Se l’ingresso in città comporterebbe solo il dover prevedere una sorta di chicane all’altezza dell’attuale semaforo all’interesezione tra via Leopardi e via dello Stadio, con gli automobilisti riportati nella carreggiata attualmente utilizzata per raggiungere ponte Allende; verrebbe imposto un giro più lungo per uscire verso borgo Rivo o il raccordo Terni-Orte, con una svolta obbligata a destra per via Leopardi, poi a sinistra a piazzale dei Poeti, per raggiungere piazzale dell’Acciaio percorrendo viale Porta sant’Angelo.