Rpa Perugia in azione per Monte Pellegrino

Indagini e servizi ingegneria per consolidamento e messa in sicurezza del rilievo palermitano: l’azienda umbra coordinatrice per lavori da 1,1 milioni di euro

Condividi questo articolo su

C’è anche una società di Perugia tra le aggiudicatarie delle indagini e dei servizi di ingegneria per il maxi intervento di consolidamento, mitigazione del rischio e messa in sicurezza del Monte Pellegrino, il rilievo montuoso – altezza massima superiore a 600 metri – di Palermo. A comunicarlo è la Regione Sicilia con una nota di lunedì mattina: si tratta della Rpa.

Due lotti

L’azienda di umbra è coordinatrice di uno dei due raggruppamenti di professionisti che entreranno in azione per il lotto A e D (sui quattro totali) per un totale di 1 milione e 100 mila euro. «L’opera, che si attende dal 2005 – data del primo progetto preliminare, viene specificato – seguirà ora il dettagliato cronoprogramma fissato dall’ufficio. Prevista per la fine dell’anno la consegna del progetto esecutivo generale e per il 2023 l’esecuzione dell’opera di consolidamento. L’area negli anni ha registrato diversi casi di crolli di blocchi lapidei, con interventi di somma urgenza a salvaguardia della pubblica incolumità e a protezione delle sedi stradali, delle infrastrutture, delle abitazioni e delle aree alle pendici del monte. La zona ha anche un grande valore archeologico e naturalistico per la presenza delle grotte paleolitiche dell’Addaura, tra le più importanti d’Europa, all’interno delle quali sono presenti sulle pareti, e ancora in buono stato di conservazione, una serie di incisioni rupestri. Tra le soluzioni tecniche contemplate nel progetto, la collocazione di pannelli di rete, l’ancoraggio di massi con funi metalliche e chiodature di adeguata sezione e lunghezza, la pulizia e il distacco di massi in equilibrio instabile, il montaggio di barriere elastiche ad alto assorbimento di energia».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli