Sisma: «Non apriremo le scuole insicure»

In Umbria i dirigenti scolastici costituiscono un’associazione che siederà alla cabina di regia regionale: «Parlino i Prefetti»

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In vista del prossimo inizio dell’anno scolastico – e a pochi giorni dall’anniversario della prima pesante scossa che colpì il Centro Italia – i dirigenti scolastici delle scuole umbre chiedono certezze sulla sicurezza degli edifici.

IL TERREMOTO

Non ci sono le certificazioni Si sono convocati nella giornata di giovedì in una conferenza che si è svolta presso l’Itis Volta di Perugia, dopo un precedente incontro tenuto a Foligno nella giornata di martedì. «Ad oggi – dicono i dirigenti – sono arrivate poche risposte dagli Enti Locali in merito alle certificazioni richieste: solo un comune su 4 e nessun atto da parte delle due province».

Parlino i Prefetti Per questo motivo, i dirigenti hanno chiesto un incontro urgente ai Prefetti che – in qualità di ufficiali di governo sul territorio – dovranno prendere i provvedimenti del caso. «Senza certezze sulla sicurezza, siamo pronti a sospendere il servizio», dicono. Chiedono le certificazioni, almeno quelle urgenti ed obbligatorie: agibilità, conformità dell’impianto elettrico e termico.

Cabina di regia In rappresentanza dei dirigenti hanno parlato Maria Marinangeli, Rita Coccia e Massimo Belardinelli. Hanno illustrato anche il percorso di costituzione dell’associazione delle Autonomie Scolastiche, che ha avuto già 70 adesioni e si riunirà il 29 agosto prossimo per formalizzare le cariche: l’associazione siederà nella cabina di regia voluta dall’assessore regionale Antonio Bartolini.

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