Sisma, Wonder Umbria Solidarietà da Terni

Una ‘gran fondo’ anche competitiva, ma che ha permesso ai motociclisti di fare un gesto di vicinanza concreta alla città di Norcia

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Gianluca al lavoro

di W.P.

Gianluca, 44 anni, è un volontario dell’Unione nazionale carabinieri, vigila all’incrocio: lì vicino, c’è il punto di raduno di centinaia di motociclette. È l’iniziativa ‘In moto per Norcia’.

Wonder Umbria a Norcia

Passione e unità Poi c’è un altro gruppo, più piccolo come consistenza: un centinaio di persone. Sono quelli di Wonder Umbria, una gran fondo motociclistica in tre tappe, organizzata dal Moto Club ternano ‘Maxi Moto Group’. Un po’ di competizione, l’occasione di stare insieme e condividere una passione, ma anche e soprattutto di portare solidarietà ai cittadini di Norcia. C’è chi arriva con un po’ di anticipo e allora passa il tempo chiacchierando con Gianluca (Schettini, il cognome).

Due Guzzi d’epoca

L’esperienza terremoto «Di terremoti ne ho visti parecchi. Quando ero in servizio e poi, una volta in congedo, quando con l’Unac siamo intervenuti in varie parti d’Italia, in ogni posto dove c’era da dare una mano: dall’Emilia per il terremoto, alle Cinque Terre o a Sarno per le inondazioni», racconta. Ora i volontari dell’Unac sono a Norcia: «Io sono di qui e qui ho vissuto il primo terremoto della mia vita. Avevo sette anni», ricorda. «Avevo la febbre e non ero andato a scuola, i miei genitori erano al lavoro. Io stavo in camera mia e al piano di sotto c’era una ragazzetta, una vicina, che mi dava una guardata. Un terremoto, fortissimo. Casa crollò. L’armadio nel cadere sul letto fece una specie di tettoia che mi protesse. Sono stato là sotto per un paio d’ore. Però potevo muovermi. Avevo un po’ di spazio. Quando è arrivato un pompiere si è messo quasi a ridere: mi aveva ritrovato sano e salvo che stavo giocando con i pupazzi». Storie di terremoto, di tragedie e di come il caso può farti sentire un miracolato. «Adesso abito a Spoleto – racconta Gianluca – La casa qui a Norcia mio padre l’ha fatta ricostruire, con i criteri antisismici e soprattutto alleggerendo il tetto. Ci vengo d’estate, ma dopo la ‘botta’ sono venuto a vedere: niente danni. I mobili s’erano spostati verso il centro delle stanze».

Gli sbandieratori

Il gruppo di Wonder Umbria, intanto, è arrivato sulla piazza di Norcia. Il corso illuminato dal sole d’inizio maggio, brulica di gente, turisti seduti al bar per l’aperitivo, negozi apderti quando possibile. «Siamo qui per portarvi il segno della nostra partecipazione e vicinanza», dice Sandra Conti presidente del Maxi Moto Group al vicesindaco Pietro Altavilla. Gli consegna una targa e un assegno, la cifra messa insieme dai partecipanti di Wonder Umbria: 1450 euro. Poco, rispetto a quel che serve, ma un segno tangibile di solidarietà.

Amelia

L’avventura Poi la gran fondo riprende. Tre tappe appunto, con Amelia, luogo di arrivo e partenza, ma con escursioni nell’amerino-orvietano per la prima tappa; a Norcia e in Valnerina per la seconda. La terza tappa è più impegnativa perché valida quale prova per la qualificazione al campionato italiano motoraid. Per un totale di circa 600 chilometri: vittorie per Cesare Conti nel motoraid e Lino Marino nella gran fondo.

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