Lo avevano promesso: «Entro gennaio varrà ripristinata la piena funzionalità della sorgente della Lupa di Arrone». C’è voluto qualche mese in più, ma oggi, «la sorgente è tornata alla sua normale funzionalità». A comunicarlo sono Ati e Sii, dopo aver ripristinato il regolare servizio di distribuzione.
Valori nella norma «L’acqua – spiegano – è stata di nuovo messa in rete, dopo aver risolto i problemi che si erano verificati tempo fa e che avevano indotto alla chiusura temporanea della sorgente e al ricorso ad altri sistemi di adduzione. I valori delle acque «sono tornati da tempo nella norma e le analisi effettuate con regolarità, non hanno evidenziato concentrazioni di sostanze non consentite dalle normative vigenti».
Visite guidate La sorgente della Lupa «è una delle più importanti sia per portata che per storia e architettura». Per il suo fascino è diventata meta di visite guidate delle scuole del territorio organizzate da Ati e Sii. «Martedì 12 maggio alle 10, a far visita alla sorgente saranno gli studenti della scuola primaria ‘Aldo Moro’ di Terni». Cinquanta ragazzi saranno condotti all’interno della sorgente dal presidente della Sii, Stefano Puliti, dal direttore generale, Paolo Rueca e dal funzionario dell’Ati, Persio Lucci. «I ragazzi verranno condotti anche lungo il tunnel scavato a mano agli inizi del ‘900, che collega il punto in cui sgorga l’acqua fino all’ingresso degli impianti».
Il programma 2015 prevede la visita di 21 istituti scolastici di tutta la provincia con oltre 670 studenti, fino a tutto il mese di maggio. «Le visite alla sorgente della Lupa sono il fiore all’occhiello di un vasto programma per le scuole», elaborato da Ati e Sii, che prevede «visite guidate anche ad altri impianti del servizio idrico». Quaranta le scuole interessate con un totale di oltre mille ragazzi i quali, oltre alla Lupa, hanno la possibilità di fare visita all’acquedotto romano di Narni, alla stazione ecologica e all’impianto di depurazione di Narni Scalo, a quello di fitodepurazione di Vigne (Narni), al depuratore di Gabelletta (Terni), al sistema di fitodepurazione di Tenaglie (Montecchio), all’impianto di Le Crete (Orvieto) e al depuratore e alla stazione ecologica di Bardano (Orvieto).