Il consiglio di amministrazione ha ‘licenziato’ il documento giovedì e, per la Banca Popolare di Spoleto-Banco di Desio e della Brianza, il ‘Resoconto intermedio di gestione’ è decisamente incoraggiante.
L’utile si impenna L’utile d’esercizio al 30 settembre 2016, certifica il resoconto, «si attesta a circa 11,4 milioni di euro, in incremento del 60,8% rispetto all’utile del periodo di confronto pari a 7,1 milioni di euro». Il totale delle masse amministrate della clientela «è risultato di circa 5,3 miliardi di euro, sostanzialmente in linea rispetto al saldo di fine esercizio 2015 (-0,1%). La raccolta diretta ammonta a circa 3,4 miliardi di euro, con un incremento dell’1,4% rispetto al 31 dicembre 2015», mentre la raccolta indiretta «ha complessivamente registrato un decremento del 2,7% rispetto al valore di fine esercizio precedente, attestandosi a circa 1,9 miliardi di euro. La quasi totalità del saldo (97,6%) è riferibile alla clientela ordinaria che, pari a circa 1,8 miliardi di euro (-1,7%), evidenzia il decremento del comparto del risparmio amministrato di circa 0,1 miliardi di euro (-11,4%) parzialmente rettificato dall’incremento del risparmio gestito (+10,5%)».
Patrimonio in crescita Il patrimonio netto al 30 settembre 2016, «incluso il risultato di periodo, ammonta complessivamente a 262,9 milioni di euro, rispetto a 256,3 milioni di euro del consuntivo 2015. Il patrimonio calcolato secondo la normativa di vigilanza, ammonta invece a 252,5 milioni di euro, rispetto a 248,5 milioni di fine esercizio precedente».
La rete La banca può contare su 122 filiali, rispetto alle 126 di fine esercizio precedente, perché «nell’ambito dell’efficientamento nonché razionalizzazione della rete distributiva sono state infatti chiuse nel mese di giugno quattro filiali, precisamente a Sferracavallo nel comune di Orvieto (TR), a San Secondo, frazione di Città di Castello (PG), a Cerreto di Spoleto (PG) e a Recanati (MC). Al 30 settembre 2016 il personale dipendente della banca si è attestato a 907 dipendenti, con un decremento di otto risorse rispetto alla fine dell’esercizio precedente».
Le prospettive Sulla base dei risultati consuntivati al 30 settembre 2016, «la banca ritiene ragionevole ipotizzare il raggiungimento di risultati positivi per l’esercizio in corso, sostanzialmente in linea con quelli del precedente esercizio».