Spoleto, nei guai in 4 per ‘Bad boys 2014 bis’

L’indagine dei carabinieri ha portato all’esecuzione di ordinanze dell’obbligo di dimora anche a Roma

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Si è conclusa nella giornata di venerdì l’operazione condotta dal Nucleo operativo della compagnia carabinieri di Spoleto, che ha portato all’esecuzione di 4 ordinanze applicative dell’obbligo di dimora nei confronti di altrettanti giovani residenti nei territori di Spoleto e Roma.

L’indagine L’importante risultato operativo rientra nell’ambito dell’attività investigativa convenzionalmente denominata ‘Bad Boys 2014 bis’, iniziata nel mese di febbraio 2014 e portata avanti fino al successivo mese di maggio, che ha avuto il suo naturale sviluppo a seguito della progressiva presa di coscienza di un florido mercato di sostanze stupefacenti del tipo hashish, marjuana e Mdma a Spoleto e territorio. L’indagine ha preso avvio quando, durante un normale controllo eseguito nel centro storico della città, i carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile hanno trovato un giovane in possesso di M.D.M.A. e marijuna. Dopo l’arresto del ragazzo, i militari hanno deciso pertanto di monitorare i principali luoghi di aggregazione locali, con l’obiettivo di evitare l’espandersi del fenomeno e la diffusione di sostanze stupefacenti tanto pericolose tra i giovanissimi, talvolta poco consci delle conseguenze penali e di salute, derivanti dallo spaccio o dall’assunzione di droghe.

Da assuntori a spacciatori  L’indagine ha visto coinvolti spoletini di età compresa tra i diciannove e i ventuno anni, generalmente studenti o disoccupati, che per ottenere profitti, sia per soddisfare il fabbisogno di  droga che l’appagamento delle attività ludiche, con il passare del tempo, da semplici assuntori hanno iniziato a cedere dosi di sostanza a conoscenti ed amici. I giovani monitorati si sono mostrati subito particolarmente attenti nel tentare di eludere i controlli da parte delle forze dell’ordine: gli stessi infatti davano appuntamento ai vari acquirenti in luoghi pubblici e in orari caratterizzati dalla presenza di molti coetanei, dove difficilmente avrebbero potuto dare nell’occhio. Rapidi e fugaci gli appuntamenti per la cessione di pochi grammi di sostanza, che avvenivano soprattutto di sabato sera, prima di recarsi in discoteca.

Tre spoletini e un romano Utilizzando sia i metodi tradizionali sia l’ausilio dell’attività tecnica, la polizia giudiziaria operante, al termine dell’attività investigativa,  ha individuato in tre spoletini, tutti poco più che ventenni e incensurati, coloro che smerciavano ai loro coetanei sostanze stupefacenti del tipo hashish, marjuana e Mdma, ed in un ragazzo di Roma, anch’egli studente poco più che ventenne, uno dei loro fornitori dimorante nella capitale. Numerosi giovani, inoltre, nel corso dell’operazione, sono stati segnalati alla prefettura di Perugia come assuntori di stupefacenti.

L’attività in questione ha portato all’emissione da parte del gip del Tribunale di Spoleto della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza ed il divieto di allontanarsi per i quattro giovani dalle proprie abitazione, durante la sera e la notte, eseguita in Spoleto e in Roma, in collaborazione con la compagnia carabinieri di Roma Parioli.

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