Terni, sport e giovani: «Una città che ci isola. E lo skatepark?»

La Rete degli studenti medi e la lettera all’assessore Proietti: «Continua situazione di disagio di chi vive, studia e pratica sport nel territorio. Necessitiamo di essere ascolati»

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata all’assessore del Comune di Terni, Elena Proietti, da parte della Rete degli studenti medi di Terni

L’assessore Elena Proietti

Gentile assessore,

La contattiamo per portare alla sua attenzione la continuativa situazione di disagio dei giovani che vivono, studiano e praticano sport nel territorio del Comune di Terni, da lei rappresentato. Tramite la suddetta, Le segnaliamo la necessità delle ampie comunità che praticano skateboard e Art Du Déplacement (ADD) a Terni e che ad oggi ancora non hanno uno spazio sicuro e idoneo in cui potersi esercitare liberamente, senza incorrere nelle sanzioni a cui altrimenti sono soggetti in tutto il resto degli spazi cittadini. Si tratta però di un problema più ampio dello sport, e che riguarda tutti i giovani ternani e il loro naturale bisogno di aggregarsi, vivere la città, coltivare passioni, come la musica, l’arte di strada etc.

SKATEPARK A TERNI, IDEA SAN GIOVANNI

Tale richiesta non è dunque limitata a i soggetti che vorrebbero dedicarsi alle pratiche sopracitate, ma è anche un pretesto che può spingere i giovani in generale ad approcciarsi diversamente alla città, ad allontanarli da forme di ‘svago’ potenzialmente deleterie come droghe ed alcool e a coinvolgere l’intera comunità a trascorrere il loro tempo libero più assiduamente e volentieri nella propria città. Terni al momento è, per noi giovani che la viviamo, una città che ci limita e ci isola, ed in questo contesto nascono il degrado urbano e le ragioni della sempre più comune fuga dalla nostra Regione.

SI ERA PARLATO ANCHE DI ZONA FIORI, POI IL NULLA

Questa al momento non è la città in cui vogliamo vivere e lo abbiamo manifestato con il nostro evento dell’1 agosto scorso ‘Reclaim the city’, che ha avuto un gran successo a livello di partecipazione: abbiamo cercato di immaginare con gli sport, la musica e l’arte di strada un modo diverso per concepire la città e il modo in cui aggregarci e divertirci in sicurezza in questa. Da tempo ormai si susseguono promesse e rassicurazioni sull’apertura di uno skatepark a Terni, parole che però non sembrano mai concretizzarsi. In risposta al nostro evento ci è stato nuovamente comunicato che questo spazio è in dirittura d’arrivo, ma a distanza di quasi due mesi non ci sono ancora certezze.

La nuova generazione ternana necessita in maniera sempre più evidente di essere ascoltata, tutelata e compresa: creare spazi per permetterci forme corrette e costruttive di svago rende Terni stessa una città più sana e vivibile. È giunto il momento di dar respiro e sostegno alle forme creative degli adulti di domani.

Per questo oggi le scriviamo, confidando in una sua pronta risposta, per chiederle un confronto sui temi degli spazi giovanili, sportivi e aggregativi. La Terni in cui vogliamo vivere è una città aperta e partecipata a tutto tondo; una città in cui i giovani vengono ascoltati e prendono parte attivamente nella comunità con le loro idee, le loro energie e le loro passioni. La ringraziamo per la cortese attenzione e non dubitiamo che sulla base di tutto ciò si possa costruire un dialogo proficuo con Lei e il resto dell’amministrazione comunale.

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