Stadio Ternana, niente ‘scambio’ per parlarne in consiglio: polemica

‘No’ all’inversione di due punti all’ordine del giorno per consentire la trattazione. La Musacchi in tackle: «C’è divisione, altra occasione persa»

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Polemiche sull’istituzione della consulta giovanile – sciolta la seduta alle 20 e ‘rifiutata’ a votazione la proposta di allungamento per poter concludere la trattazione – e non solo lunedì pomeriggio in occasione del consiglio comunale a Terni. Anche questa volta non si è discusso l’atto di indirizzo depositato lo scorso 29 luglio – poi modificato visti gli ultimi accadimenti – dal consigliere del Gruppo Misto Doriana Musacchi: la proposta di ‘scambio’ dal 10° al 6° punto all’ordine del giorno è stata bocciata e dunque niente confronto sull’argomento.

PROGETTO STADIO, CONFERENZA SERVIZI: TUTTI I COINVOLTI

Doriana Musacchi

«Altra occasione persa»

La Musacchi aveva chiesto di «dare massimo impulso per far prosegure nel pieno rispetto della procedura amministrativa legali prevista, tutte le operazioni già iniziate con i soggetti competenti assicurando tempi certi e trasparenza nelle comunicazioni, in modo da rendere la cittadinanza coesa e consapevole dell’importanza dei progetti sopra menzionati». Niente da fare nemmeno oggi e rammarico: «L’intero gruppo consiliare di Lega e Uniti per Terni – la considerazione sulla proposta non approvata – hanno espresso parere contrario, mentre la compagine di Fratelli d’Italia si è astenuta. Al di là della delusione personale, spiace constatare che si è persa un’ulteriore occasione per discutere nella sede opportuna una tematica di amplissimo respiro e di indubbia importanza come quella dello Stadio a Terni. Inoltre il consiglio comunale si è dimostrato diviso, quando invece a mio avviso è in momenti come questi che l’amministrazione deve procedere unita e coesa, e coinvolgere tutti i cittadini». L’unico della maggioranza ad esprimersi con un ‘sì’ è stato Michele Rossi di Terni Civica. Avevano acconsentito anche i consiglieri di minoranza (Pd, M5S, Senso Civico e Terni Immagina). Decisivi i dodici contrari e le sei astensioni.

LA VOTAZIONE IN CONSIGLIO

L’iter

Lo scambio

Curioso poi lo scambio successivo – i lavori del consiglio erano in stand-by, ma la registrazione è proseguita e Paolo Angeletti di Terni Immagina – ha provato ad avvisare in tal senso – tra il leghista Mirko Presciuttini e l’ex Carroccio Emanuele Fiorini, ora con Forza Centro: «Nessuno è contro lo stadio e la clinica, sei diventato un paladino della sinistra», le parole del primo, mentre il secondo ha parlato di una «maggioranza a pezzi». Tema chiuso, se ne riparla ad aprile.

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