Nelle partite di andata e ritorno si può festeggiare anche alla fine del secondo set, se hai vinto la prima 3-1.
E così il tocco a muro di Kohlas che regala il 25-17 nel secondo parziale contro Cuneo può definirsi un vero e proprio match point per le ragazze di coach Mazzanti, arrivato per salvare la squadra e ora ai quarti di finale contro Igor Gorgonzola Novara, squadra finita al secondo posto nella regular season dopo Conegliano.
E alla fine le ragazze terribili della Bartoccini Perugia si sono prese il lusso di vincere in scioltezza anche il terzo set, con le avversarie mentalmente fuori dal match e punite con un perentorio 25-11.
CROLLO SIR: IN FINALE VA TRENTINO
Il tabellino
BOSCA S.BERNARDO CUNEO – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 0-3 (18-25 17-25 11-25)
Cuneo: Signorile, Ungureanu 5, Zakchaiou 3, Bici 7, Giovannini 6, Candi 5, Zannoni (L), Fava 2, Turco 1, Gay. Non entrate: Battistino, Montabone.
Allenatore Pistola.
Perugia: Aelbrecht 3, Ortolani 11, Carcaces 16, Koolhaas 8, Di Iulio 1, Havelkova 5, Cecchetto (L), Mlinar 4, Casillo 2, Scarabottini 1, Agrifoglio. Non entrate: Rumori (L), Angeloni.
Allenatore Mazzanti.
Arbitri: Rossi, Brunelli.
Primo set
Nel primo set è Perugia a prendere il comando, guidata da Ortolani, ma la Bosca San Bernardo non molla e raggiunge il 12 pari dopo l’errore di Havelkova. Il muro di Aelbrecht ridà un piccolo vantaggio alle “magliette nere” e coach Pistola decide di fermare il gioco sul 12-14. Muro e difesa della Bartoccini Fortinfissi continuano a funzionare, Candi sbaglia la misura in attacco ed è di nuovo time out per Cuneo sul 13-18. Carcaces, Koolhaas e ancora il muro umbro firmano il nuovo allungo ospite, poi Havelkova mette la ciliegina sulla torta: 18-25.
Secondo set
L’inizio del secondo set ripercorre le orme del primo: la panchina di Cuneo non gradisce e chiama il minuto di sospensione sul punteggio di 1-4 dopo l’errore di Giovannini. Signorile cade male a terra e deve lasciare il posto in cabina di regia a Turco. La Bartoccini Fortinfissi continua a comandare il gioco e a coach Pistola non resta che giocarsi il secondo time out sul 5-11. Alla ripresa della gara Aelbrecht mura Zakchaiou per il 5-12. La Bosca San Bernardo risale fino al 13-17 sfruttando il turno di battuta di Fava e costringendo Mazzanti a fermare il gioco. Ungureanu ha un sussulto, ma Carcaces e Aelbrecht non danno scampo alle padrone di casa: 15-20. Il finale di frazione è in discesa: Koolhaas chiude 17-25 al primo set point, regalando alle “magliette nere” la storica qualificazione ai quarti di finale in virtù del 3-1 in gara 1.
Terzo set
Il terzo set vale solo per le statistiche: Perugia non stacca il piede dall’acceleratore obbligando Pistola a chiamare time out sul 2-7. La Bosca San Bernardo alza bandiera bianca, Signorile torna in campo al posto di Turco, ma in poco tempo si materializza il 2-11. Il computer del video check va in tilt e concede una pausa di una decina di minuti che non raffredda le umbre, svelte a volare sul 3-14 con Carcaces e il muro di Koolhaas. Mazzanti concede spazio a Casillo, Agrifoglio e Mlinar che rispondono presente. Il tabellone dice 6-18 e la panchina piemontese ferma un’altra volta il gioco, per tenere alta la concentrazione delle giocatrici. Ortolani mette a terra il punto del 9-22 e lascia il posto alla giovanissima Scarabottini, che si fa valere e chiude 11-25.