Sono numeri importanti quelli che descrivono il lavoro condotto dalla sottosezione della polizia Stradale di Orvieto, comandata dal sostituto commissario Stefano Spagnoli, nel corso del 2020. Un anno sì segnato dalla pandemia da Covid-19, ma che ha impegnato a fondo gli agenti orvietani, in tutta una serie di attività che vanno dai controlli ai soccorsi, dagli incidenti stradali fino alle operazioni di polizia giudiziaria. Partendo da quest’ultimo fronte, basti pensare che la Stradale di Orvieto, nei 12 mesi da poco trascorsi, ha sequestrato 102 chilogrammi di droga e arrestato 6 persone.
Sulla strada
Restando sul piano operativo, la polizia Stradale della Rupe ha messo su strada 3.093 pattuglie con 3.362 verbali elevati, 2.044 punti patente decurtati e 28 patenti ritirate. Un’attività volta a garantire la sicurezza degli utenti della strada, anche di chi commette infrazioni, e che si è sviluppata su diverse direttrici. Come quelle relative agli interventi in soccorso di chi era in difficoltà – oltre 3.200 automobilisti – e i rilievi (sempre accompagnati dalla gestione della viabilità ) in caso di incidenti stradali: 302 quelli gestiti dalla polizia Stradale di Orvieto, 3 dei quali purtroppo segnati dal decesso di persone coinvolte.
UmanitÃ
Ma è il quotidiano, l’ambito che forse meglio rappresenta l’impegno del personale della sottosezione guidata da Stefano Spagnoli. Un lavoro che, guardando all’autostrada A1, si sviluppa in un’area particolarmente ampia che va da Chiusi (Siena) a Magliano Sabina (Rieti), attraverso tre regioni. Una direttrice, l’A1, che in un certo senso ‘monopolizza’ le attività della Stradale, comunque operativa anche in altri ambiti, in caso di necessità . Dal punto di vista delle attività che più hanno dato soddisfazione al personale che ogni giorno si spende sulla strada, vanno certamente compresi i ritrovamenti di una ragazza minorenne e di un giovane, allontanatisi dalle proprie abitazioni nel corso del 2020. E spesso la gratitudine dei familiari vale più di un encomio.
