Sono scattati sabato mattina gli arresti domiciliari per un 45enne residente nel Folignate, biologo e collaboratore di una farmacia di Foligno (Perugia), accusato di avere simulato più volte – i fatti risalgono al primo trimestre del 2022, in particolare ai mesi di gennaio e febbraio – il tampone Covid-19 di alcuni clienti e loro familiari e di avere inviato alla Usl2 documenti falsi, attestanti l’esito positivo del test antigenico.
Falsi test positivi a 70 euro ciascuno
Questo – secondo la procura di Spoleto che ha coordinato le indagini – in cambio di ‘modeste’ somme di denaro, comprese fra i 70 ed i 100 euro a persona. L’indagine è stata condotta dai carabinieri del comando stazione di Valfabbrica e del Nor della Compagnia di Assisi: l’attività degli inquirenti nasce quasi per caso, a seguito di un’informazione ricevuta dai militari della stazione di Valfabbrica durante un normale intervento a Bastia Umbra.
L’obiettivo
Nessuna delle persone sottoposte al finto test Covid-19 era vaccinata e gli inquirenti ritengono che lo scopo del falso referto di positività , era quello di ottenere indebitamente un altrettanto falso green pass – valido per 9 mesi – al termine del periodo minimo di isolamento. A carico del collaboratore della farmacia folignate è stata eseguita la misura cautelare disposta dal gip di Spoleto su richiesta della procura. I reati contestati sono corruzione e falsità in documenti informatici pubblici con efficacia probatoria.
Altri nove indagati
Il collaboratore della farmacia è accusato di avere più volte simulato l’accertamento della positività al Covid, riferisce la
procura di Spoleto guidata da Alessandro Cannevale. Oltre all’arrestato, sono attualmente indagate nove persone ritenute corruttori e concorrenti nelle singole falsità . Sono in corso ulteriori accertamenti – spiegano gli inquirenti – per chiarire i canali di comunicazione che consentivano ‘l’incontro’ fra domanda e offerta corruttiva. La procura di Spoleto sottolinea che i responsabili e gli altri dipendenti della farmacia sono risultati totalmente estranei ai fatti e che la direzione ha collaborato fattivamente con la polizia giudiziaria.