Tari a Montecastrilli, ancora polemiche

Il consigliere comunale Accorroni: « Il primo evasore del nostro Comune è il Comune stesso»

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di Sabina Accorroni
Consigliere comunale Montecastrilli

Sabina Accorroni

Il comune di Montecastrilli non ha mai pubblicato e fatto avere ai consiglieri comunali il Piano Economico Finanziario a consuntivo della Tares e della Tari, aggirando in questo modo i controlli e le verifiche sui veri costi annuali del servizio tariffario dei rifiuti, a partire dal 2013.

I veri costi a consuntivo Tari 2016-2017 e 2018 non sono stati mai comunicati alle Autorità competenti in materia di controlli a livello provinciale, regionale e nazionale, rispettivamente Ambito 4, Auri ed Arera. Delle cifre di costo a consuntivo Tares-Tari, alcune voci di costo che noi abbiamo segnalato come illegittime, sono state tolte.

Da aprile 2020 i controlli sui costi del servizio rifiuti Tari sono passati da livello provinciale e regionale Auri all’Autorità nazionale Arera.  I comuni, Sindaci e funzionari competenti, hanno dovuto autocertificare la veridicità delle cifre dei costi Tari a consuntivo 2017-2018-2019, facendo riferimento a queste cifre di costo, sono stati calcolati sotto la vigilanza dell’autorità nazionale sui rifiuti Arera i costi del 2020 e saranno presi a riferimento per il calcolo dei costi Tari 2021 e 2022.

Dagli atti risulterebbe che il comune di Montecastrilli ha inviato ad Arera attraverso Auri, costi autocertificati a consuntivo 2018 Tari pari a 892.233 euro, addizionale provinciale esclusa. I costi a consuntivo Tari 2018, quelli veritieri approvati in consiglio comunale, risultano pari a circa 988.000 euro. Questo confermerebbe le nostre ipotesi secondo le quali quei circa 96.000 euro di costi non comunicati ad Auri ed Arera altro non sarebbero che i costi del servizio spazzatura fornito dal gestore alle utenze pubbliche comunali e il servizio prestato dal gestore o da altre aziende per lo sfalcio e le potature arboree dei margini stradali.

Questi maggiori costi non comunicati alle Autorità competenti nei controlli, costi che non potevano essere addebitati alle utenze private, il comune ogni anno dal 2013 le ha fatte pagare alle imprese ed alle famiglie del nostro territorio. Abbiamo ripetutamente segnalato tutto ciò all’Amministrazione comunale e ad Auri da tempo senza avere una spiegazione plausibile.

Se non saremo smentiti pubblicamente sarà evidente a tutti i cittadini di Montecastrilli che il primo evasore del nostro comune è il comune stesso, per una cifra intorno ai 96.000 euro annui, per il periodo 2013-2020, la cifra totale circa 750.000 euro. Se non saremo smentiti pubblicamente sarà evidente a tutti i cittadini di Montecastrilli che, come tutti gli evasori, il comune, violando la legge, si è fatto pagare da altri il servizio prestato alle proprie utenze e per altri servizi accessori non contrattuali.

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