Un periodo ‘caldo’ per la Taric – Tariffa rifiuti corrispettiva – a Terni. Da un lato il confronto sulle esenzioni per nuovi residenti e acquirenti di immobili in città, dall’altro l’attesa per il nuovo piano economico-finanziario in arrivo dall’Auri. Nel contempo si chiude la partita in riferimento ad un atto del 2024.
NEL 2025 PARTE L’ESENZIONE TARIC PER I NUOVI RESIDENTI: 960 MILA EURO DI MANOVRA

Non si tratta altro che il consueto impegno di spesa di palazzo Spada – pronto dallo scorso 30 dicembre – a copertura delle riduzioni tariffarie per le utenze disagiate. La cifra in questione vale 250 mila euro ed è stata approvata con il Pef 2024 in occasione del consiglio comunale di luglio.
LUGLIO 2024, SI METTE LA PAROLA FINE ALLA BAGARRE TARIC
Si parla nel dettaglio (tutto già noto) di 200.072 euro per coloro che hanno un reddito minimo (esenzione al 100%), più 21.351 euro per le famiglie numerose e 28.575 per le persone con disabilità. L’impegno di spesa non è soggetto ad Iva in quanto è un contributo per restituzioni tariffarie. Firma il dirigente dell’ufficio unico delle entrate Claudio Carbone.