Teatro Verdi Terni, verifica degli immobili in zona: ci pensa un architetto di Venezia

Affidamento diretto da 35 mila euro per Sanguinetti: si occuperà della redazione di un testimoniale di stato prima dell’inizio della ristrutturazione. Focus sui danni

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di S.F.

La necessità di eseguire un testimoniale di stato prima dell’inizio dei lavori. Che significa? Una perizia giurata con tanto di foto e grafici che «documenti fedelmente lo stato e le condizioni dei luoghi ‘ante operam’ al fine di escludere la possibilità che danni già esistenti possano essere presentati come danni procurati durante il corso di esecuzione dei lavori». Il curioso appalto riguarda il teatro Verdi di Terni e il Comune si è affidato ad un 52enne architetto originario di Lido di Venezia con un affidamento diretto da 35.742 euro (Iva e cassa compresa). Si tratta di una tipologia che spesso si fa in contesti urbani e centrali.

La verifica e la tutela da contenziosi

In sostanza a palazzo Spada vogliono evitare che qualcuno possa dire ‘avete fatto danni’ durante l’intervento di ristrutturazione legato al I stralcio funzionale. Come? Affidando a Federico Sanguinetti il lavoro in questione dopo che l’architetto ha offerto un ribasso del 10% sull’importo a base d’asta da 31.300 euro. «Il fine che con il contratto si intende perseguire è quello di eseguire il servizio di redazione del testimoniale di stato come in oggetto indicato, al fine di tutelare l’amministrazione comunale nei confronti di eventuali richieste di danni e che poi farà fede in eventuali futuri contenziosi». Il mirino è sul teatro stesso ma, soprattutto, sui «manufatti posti nelle vicinanze». Previsti contatti con tutti i privati della zona e anche ‘ispezioni’ nelle abitazioni per fare il punto della situazione. Da ricordare che a stretto giro sarà affidato il maxi appalto dal valore stimato di 6,3 milioni di euro per la prima fase del restyling.

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