di S.F.
Prove su prove in casa Ternana per l’esordio casalingo di sabato contro il Cagliari. Senza Signorelli – nessun minuto nella notte in Venezuela-Panamá 1-1 -, ma con Valjent e Busellato a disposizione: lo slovacco, mercoledì alla prima seduta con i compagni dopo l’impegno con l’Under’ 21 in Bielorussia, è entrato subito nel 4-3-1-2 di Toscano insieme all’ex Cittadella. Il tecnico reggino, oltre al cambio tattico, è propenso a schierare un centrocampo totalmente ‘stravolto’ rispetto al 3-0 di Trapani. Zampa e González chiedono tempo e fiducia per la squadra: «Faremo bene, ci dobbiamo conoscere meglio».
Dentro Valjent e fuori Grossi. Questa la novità di rilievo nell’undici testato dall’allenatore calabrese al ‘Taddei’ mercoledì mattina: una mediana con Coppola playmaker, lo slovacco sul centro-destra e Busellato dall’altro lato, vale a dire tutta corsa, interdizione e ‘sostanza’. Le intenzioni rossoverdi paiono chiare: possesso palla non necessario – Palumbo in panchina, Signorelli out -, quantità e impatto fisico per fermare le avanzate sarde e tentativi di contropiede in verticale sull’asse Coppola-Falletti-Ceravolo. Un piano che andrebbe a sacrificare l’aspetto tecnico, ma d’altronde l’essenziale – per ora e contro un avversario del genere – è mettere sul terreno di gioco una squadra di buona gamba e capace di giocare con efficacia in transizione. Poi, con Grossi e Coppola al top e il rientro di Signorelli, qualcosa cambierà.
Leggero affaticamento muscolare per Felipe Avenatti che, nella partitella conclusiva, ha lasciato spazio a Dugandžić. In difesa da registrare l’insistenza di Toscano sulla coppia laterale composta da Zanon e Dianda: terzo giorno consecutivo nel quale Vitale è stato relegato nella formazione ‘riserve’, difficile pensare ad un caso a questo punto. Anche perché nella seduta odierna – fase di stretching e recupero – il laterale stabiese è stato rimproverato in maniera decisa da Toscano su alcune situazioni tattiche che evidentemente non hanno soddisfatto il tecnico delle ‘Fere’. Titolarità non assicurata dunque per il capitano della Ternana al cospetto dei sardi.
In evidenza Falletti E se Toscano sta optando per il 4-3-1-2 è anche per dare spazio all’uruguaiano, tra i migliori – non una novità in questo periodo – in allenamento: un giocatore chiave per cercare di battere in velocità ed in verticale la difesa cagliaritana, sabato toccherà a lui. Nell’altro undici hanno giocato invece Janse, Meccariello, Monteleone, Vitale, Furlan, Zampa, Grossi e Palumbo ‘rifinitore’ alle spalle di Belloni e Gondo. Pisseri, già martedì in Puglia, è stato ufficializzato dal Monopoli: l’estremo difensore emiliano si trasferisce in prestito nella formazione di Tangorra. In casa Ternana attesi tuttavia alcuni documenti per ‘certificare’ la cessione.
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Nuovo inizio Buttare tutto e ripartire. Questo in sintesi il pensiero di Alejandro González in merito all’esordio: «La maniera peggiore di iniziare il campionato, dovrà servire a tutti per il prossimo match. Abbiamo sbagliato molte cose e stiamo lavorando per affrontare al meglio il Cagliari, una squadra costruita per salire in serie A: il morale è buono nonostante tutto, si pensa in avanti e c’è fiducia in quello che abbiamo fatto prima del match di Trapani e per il futuro».
Zero alibi L’uruguaiano non si nasconde in riferimento al 3-0 in Sicilia: «Non si può perdere così. Lo si può fare giocando bene magari, a noi ci è mancato molto di quello che avevamo preparato in settimana. Così non va: ora c’è il Cagliari, ma ho fiducia nella squadra e nel gruppo. Ci sono molti talenti qui, e devono fare bene».
Cercasi affiatamento Catena destra in grande difficoltà al ‘Provinciale’. Vuoi per i tanti nuovi innesti, vuoi per un modulo – il 3-5-2 – poco allenato durante l’estate, i rossoverdi hanno evidenziato più di qualche lacuna: «Non è un discorso di tattica – spiega González – ma di atteggiamento e di comprendere la partita. La squadra è nuova e deve giocare insieme: a Trapani non siamo stati in grado di ‘leggere’ bene le situazioni. C’è solo da lavorare tantissimo».
Il riscatto Cagliari, la favorita al successo finale. Non un rivale comodo per rialzare la testa: «Non vediamo l’ora che arrivi la gara per riscattarci. Il gruppo lo vedo – commenta Enrico Zampa – molto motivato e la settimana sta procedendo alla grande: siamo pronti per rituffarci in campionato davanti al nostro pubblico, spero possa essere numeroso. C’è bisogno di loro, il 12° uomo in campo. Avere la loro spinta è un punto in più».
A viso aperto Ottimismo sfrenato per Zampa, per il breve e lungo periodo: «Il Cagliari è stato costruito per andare in A, tramite playoff o promozione diretta. A noi tuttavia interessa la Ternana: senza timori – prosegue l’ex Trapani – dobbiamo affrontare questo incontro a viso aperto perché siamo in casa nostra, e sudare la maglia dal 1° al 90° minuto. Se si farà una grande partita arriverà anche il risultato».
Grandi ‘Fere’ Zampa ne è certo. Una bella Ternana è in arrivo: «Settimana dopo settimana, con il lavoro, potremo dire la nostra in campionato. La squadra si è sviluppata alla fine del mercato praticamente e molti ragazzi non si conoscono ancora: già da sabato vedrete risposte positive e a breve un grande team».
Un centrocampo da sviluppare L’unica sufficienza in terra siciliana è la sua. A centrocampo c’è molto da lavorare per Domenico Toscano: «Paolo e Federico – il pensiero di Zampa sulla condizione fisica non omogenea dei compagni di reparto, Grossi, Furlan e Coppola – non hanno svolto il ritiro, così come Manuel. Io sono stato fortunato perché sono stato in ritiro con la Lazio ad Auronzo di Cadore, e mi è servito. Sono convinto che a brevissimo tutti prenderanno la giusta forma fisica: daranno una grossa – conclude – mano alla Ternana».
