di S.F.
Zero punti e altrettante reti all’attivo. E Domenico Toscano avvisa la Ternana, attesa venerdì sera – diretta su umbriaOn dalle 19 – dalla sfida al Modena di Hernán Crespo nel primo anticipo della terza giornata: «Far bene come contro il Cagliari non basterà per un risultato positivo, grandi motivazioni per loro». Niente cali di concentrazione dunque, perché poi le ‘Fere’ affronteranno lunedì il Livorno al ‘Liberati’ e la Salernitana nel turno successivo. Partire bene è essenziale.
‘Rifinitura’ e convocati Né Signorelli regista né Valjent – «è una possibilità», il commento di Toscano sul posizionamento da centrale accanto a González – in difesa. Il tecnico rossoverde cambia rispetto all’avvio di settimana ed è deciso a riconfermare – queste le indicazioni delle prove di giovedì mattina – il 4-3-1-2 che ha ben impressionato contro il Cagliari: Zanon, González, Masi, Vitale, Valjent, Coppola, Busellato, Falletti, Ceravolo e Avenatti. Con l’opzione Dugandžić da tenere comunque in considerazione per una maglia da titolare, anche perché l’uruguaiano ha sofferto di recente un affaticamento all’adduttore e dopo gli emiliani c’è il primo turno infrasettimanale. I convocati sono 22: out Enrico Zampa – lombalgia e febbre, mai in gruppo negli ultimi giorni di fatto, giovedì solo corsa a parte con Lo Porto, Battista e Tascone – e Luca Mazzoni, che tornerà a disposizione al cospetto della sua ex squadra. Fuori anche Monteleone.
Tante opzioni Tutti a disposizione tranne Zampa e Mazzoni: «C’è imbarazzo della scelta – esordisce Toscano in conferenza stampa -, però meglio così: permette di capire in che direzione va il gruppo e come sta crescendo. Ci vuole un po’ di pazienza perché è poco tempo che siamo insieme, seppur i segnali contro il Cagliari siano stati molto positivi. Cerchiamo di migliorare dal punto di vista tecnico, tattico e di coesione». Nella parte finale della ‘rifinitura’ i cambi: dentro Meccariello, Avenatti e Grossi in luogo di Masi, Dugandžić e Busellato.
Step superiore Toscano chiede ai suoi una marcia in più per ottenere un risultato positivo: «Non basterà fare la prestazione con il Cagliari. Loro individualmente sono più forti sulla carte rispetto al Modena, ma sull’aspetto motivazionale è diverso: vengono da due sconfitte consecutive non meritate, con buone prestazioni. Il pareggio forse gli andava stretto in entrambe le circostanze ed ora attendono noi per fare i primi punti. Ritengo – prosegue l’allenatore reggino – che non servirà ripetere la prestazione di sabato scorso, l’ho detto ai ragazzi, consapevole che possiamo fare molto meglio. Sarà un match di grandi motivazioni per il Modena e lo stesso dovrà valere per la Ternana, vanno affrontati come se avessimo perso le gare fin qui giocate».
DOMENICO TOSCANO IN CONFERENZA STAMPA: VIDEO
Concentrazione persa e ritrovata Squadra e staff tecnico al completo lunedì a Strettura per le esequie di Stefano Galletti: «Dopo quella giornata terribile ho visto un po’ la squadra deconcentrata nella seduta pomeridiana. Poi è stata recuperata concentrazione negli allenamenti successivi e spero che basti per far bene». Un Modena guidato da un tecnico alle prime armi, ma ben conosciuto nel mondo del calcio: «Hernan lo conosco bene perché abbiamo fatto il corso insieme: ha giocato a grandi livelli e questo gli permette di saper riconoscere determinate cose. Dobbiamo fare attenzione». Ternana con il lutto al braccio per ‘Teto’.
Conferma ‘rombo’ Il 4-3-1-2 è piaciuto al tecnico calabrese che, nonostante Falletti sia stato testato anche da esterno destro nel tridente offensivo, è intenzionato a riproporre l’uruguaiano dietro le punte: «Il modulo sarà lo stesso. Schierando César largo andremmo a soffrire di più su quel lato del campo a livello difensivo. Per la formazione devo decidere: ci sono dubbi in tutti i reparti, soprattutto per quel che concerne il centrocampo». Sull’eventuale titolarità di Marko Dugandžić, Toscano aggiunge che «si è allenato bene, così come Felipe oggi e mercoledì; venerdì vedremo». Poi una battuta sulle chance di operare un mini turnover nella sfida di lunedì al Livorno: «Dipende da come andrà domani».
Attesa venezuelana È stato provato nei primi giorni della settimana nell’undici titolare, in più ruoli. Per Franco Signorelli tuttavia si prospetta la panchina: «È un po’ indietro nell’inserimento nel gruppo, ma è normale visto che si allena con noi da poco. La condizione è buona: può fare sia il playmaker che la mezz’ala, credo però che per caratteristiche giostri meglio da centrocampista centrale».
L’appello La conferenza di Toscano si chiude poi con una richiesta esplicita al presidente della LNPB, Andrea Abodi: «Non capisco perché, considerato ciò che avviene in serie A e Lega Pro, il nostro campionato non si debba allineare per quel che riguarda la panchina ‘lunga’. Inutile proseguire così».
Crisi offensiva ‘canarina’ Quattro gare ufficiali e appena tre reti – tutte di Granoche nel 3-0 al Tuttocuoio, ‘Tim Cup’ – all’attivo. A bloccare la formazione di Crespo in avvio di stagione è stata per lo più l’incapacità di concretizzare le occasioni create: ben 25 (10 nello specchio) i tiri emiliani in totale contro Vicenza ed Avellino, ma casella marcature in campionato ferma ancora – unica del torneo – a zero. Il limite sembra essere rimasto quello dello scorso anno: o segna l’uruguaiano (coinvolto in 26 dei 37 gol del Modena nel torneo 2014/2015) oppure è notte fonda per i gialloblù.
Gli acquisti estivi di maggior spessore messi a disposizione del tecnico argentino sono stati Sowe, Bentivoglio, l’ex Popescu, Galloppa (entrambi alla ricerca della miglior condizione), Belingheri e Doninelli. Nel 4-3-3 di Crespo l’ex Livorno rientrerà a centrocampo, mentre in difesa possibile inserimento di Gozzi in luogo di Marzorati a fianco di Cionek. Davanti, accanto a Granoche, in ballottaggio per due maglie da titolare Nizzetto, Sowe e Luppi.
‘Fischia’ Abbattista L’arbitro pugliese torna a dirigere la Ternana a quasi due anni dall’ultimo precedente, nella partita che spinse definitivamente Toscano verso l’esonero: rossoverdi battuti dal Trapani al ‘Liberati’ per 0-2 nel dicembre 2013. Per lui sarà la gara numero nove con le ‘Fere’ dopo gli incroci nei match con Novara, Crotone, Brescia, Empoli, Juve Stabia, Viareggio e Benevento. Santoro e Baccini gli assistenti, quarto ufficiale Mei di Pesaro.