C’è Ternana-Rende, via a tour de force

Undici gare in 42 giorni per i rossoverdi: fattore Liberati da sfruttare

Condividi questo articolo su

La Ternana giocherà quattro delle prossime cinque gare al ‘Liberati’ – c’è di mezzo la semifinale di coppa Italia con il Catania – e, tenendo in considerazione solo il campionato, le avversarie sono le ultime tre della classe. Vale a dire Sicula Leonzio, Rieti e Rende: sono i calabresi del classe ’83 Andrea Tricarico il primo ostacolo casalingo 2020 di Defendi e soci. Scatta così un tour de force da 11 sfide in 42 giorni fino al 1° marzo. Lecito attendersi il bottino pieno pur non prendendo sotto gamba l’impegno: diretta su umbriaOn dalle 14.30.

MAMMARELLA E LA COMPATTEZZA. TERNANA AL LAVORO PER RINNOVI E ACQUISIZIONI DI TRE FERE

Fabio Gallo

La richiesta vincente

Fere favoritissime e con l’obiettivo di avvicinare ulteriormente la Reggina. C’è da incrementare lo score casalingo: «Giocare in casa deve essere un motivo di stabilità e certezza per noi, in questo dobbiamo migliorare. Non guarderei – il pensiero di Gallo – la classifica altrimenti faremmo un errore e avere già dei punti che non si hanno. Bisogna giocarle le partite. Dobbiamo mantenere ciò che stiamo facendo fuori dal ‘Liberati’ e l’obbligo in casa di essere più concreti: ho chiesto alla squadra l’idea vincente. Vuol dire esserlo nell’animo e nel temperamento, nonché nell’approccio alla partita». I convocati sono ventiquattro: fuori lo squalificato Paghera e Repossi, in lista d’uscita.

Le acquisizioni

Prima di passare al tema calciatori, il tecnico rossoverde aggiunge che in settimana «abbiamo dato il massimo come sempre, pur consapevoli delle difficoltà che possiamo trovare. Siamo undici contro undici, se siamo bravi le qualità verranno fuori: servirà essere aggressivi, determinati e incazzati, altrimenti avremo problemi», l’avviso. «Proietti c’è, chiaro che non sia in condizione smagliante. Per il resto sono già molto orientato sulla formazione da schierare». Si passa all’annuncio della società sulle Fere da acquisire a titolo definitivo: «Ferrante, Palumbo e Damian sono nostri giocatori impiegati con continuità. Se si apprezzano è logico cercare di averne la piena proprietà. Antonio è un ottimo elemento che va sempre accompagnato verso qualcosa che deve migliorare. Lo ha già fatto nell’ascoltare e nella vita privata». A dirigere il match sarà Paolo Bitonti della sezione di Bologna.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli