di Gianni Giardinieri
Non sarà una partita decisiva, questo probabilmente no. Però, quella contro lo Spezia (domenica 11 Febbraio, stadio “Libero Liberati”, calcio d’inizio alle ore 16.15), sarà certamente una sfida molto importante, comunque andrà. Due squadre alla disperata ricerca di punti, con la Ternana che fin dall’inizio della stagione aveva in mente di dover soffrire fino alla fine per una salvezza all’ultimo tuffo e uno Spezia che invece, dopo la retrocessione dalla serie A, si ritrova ingolfata nelle parti basse della classifica, con il rischio serio di un doppio salto indietro. Di seguito le dichiarazioni di mister Breda, con la consueta conferenza stampa di presentazione della gara.
Le parole di mister D’Angelo
«Le aspettative dello Spezia, che lo scorso anno era in A, è quello di andare a fare risultato ovunque. Normale che abbia parlato di intensità e di volere venire a Terni per vincere. A prescindere dal modulo e da tutto il resto occorre mettere sempre grande intensità. Si può perdere ma bisogna giocarsi tutto. Sempre e comunque. A me piace una squadra che se le gioca sempre tutte ed è quello che ho detto ai calciatori per tutta la settimana. Dobbiamo essere noi a portare l’ambiente dalla nostra parte, con il nostro comportamento in campo. E` una partita tosta. Bisogna ritrovare certi automatismi, attraverso il lavoro».
Come affrontare tatticamente lo Spezia
«Nell’allenare una squadra occorre creare più alternative, cambiando anche giocatori in corso d’opera. Bisogna capire anche come arriva la palla alle mezze punte avversarie, e in questo senso lo Spezia lavora in maniera differente rispetto al Como. A volte ha cambiato la difesa, a tre o a quattro, in altre occasioni ha variato anche nelle altre zone del campo. Dobbiamo anche capire come mettere più giocatori offensivi rimanendo comunque equilibrati».
Atteggiamento
«Dobbiamo essere noi a dare entusiasmo alle persone che vengono allo stadio. Li vedo lavorare e credo che non siamo lontani dal tornare a fare cose importanti. Poi ci sono molte variabili».
Squadra rinforzata o indebolita dopo il mercato di Gennaio
«Secondo me la squadra è uscita con grandi qualità dal mercato di Gennaio e adesso comincio ad avere problemi anche nelle partitine, perché un paio di giocatori devo tenerli fuori. Poi sarà il campo a dirci se dal calciomercato siamo usciti rafforzati».
Dialogo con la società
«Con il Direttore mi confronto quotidianamente, con il Presidente almeno due o tre volte a settimana. E’ un tipo di rapporto che mi piace, poi è chiaro che le scelte di campo spettano a me».
La posizione di Pereiro
«Stiamo imparando a conoscerci. Dobbiamo ridargli una gamba importante e lui sta lavorando benissimo. Lavora anche a parte e sono convinto che starà bene e ci darà una grande mano in tempi brevi».