Ternana sconfitta ma il migliore in campo è il portiere del Venezia

Andreazzoli sconfitto alla ‘prima’. Doppietta di Pohjanpalo e rete di Falletti

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di Gianni Giardinieri

Seconda sconfitta consecutiva della Ternana, la prima per il nuovo tecnico rossoverde Andreazzoli, che perde anche la sua personale imbattibilità in serie B (28 partite con l’Empoli e mai battuto). Rossoverdi sfortunati, a tratti contratti, spesso a corrente alternata. Di certo, quando il ‘man of the match’ è il portiere avversario, nel caso lo straordinario Bertinato, autore di cinque clamorose parate (e pensare che nella rosa dei lagunari è il terzo estremo difensore!), non si può parlare di sconfitta meritata, tutt’altro.

La partita

Un pareggio sarebbe stato sicuramente il risultato più giusto. Comincia male la formazione di Andreazzoli- che presenta un 4-3-1-2 con Falletti dietro Pettinari e Partipilo, un centrocampo composto da Coulibay, Di Tacchio e Cassata, e una linea difensiva con Diakitè terzino destro, Corrado sinistro, Sorensen e Mantovani centrali, perché il gol arriva già al decimo, complice un errato controllo di petto di Corrado che dà il via ad un’azione che finalizza l’ottimo Pohjanpalo. La Ternana soffre e cerca di ruotare i suoi tre attaccanti e al 19° Mantovani, di testa, sfiora il pareggio. E’ l’inizio di un buon momento rossoverde, che si concretizza con il pareggio di Cesar Falletti: evidente (assegnato a seguito di revisione al Var) il fallo di mano di Cernigoj. L’arbitro Camplone di Pescara concede il rigore, che il numero 10 rossoverde realizza con un delizioso ‘cucchiaio’. Palla al centro e ancora la Ternana a spingere sull’acceleratore: al 39° una doppia occasione di Pettinari viene sventata da Bertinato con un paio di grandi parate. Ancora Ternana al 43°: Partipilo, servito da un preciso assist di Pettinari, calcia di sinistro per cercare il secondo palo ma l’estremo difensore lagunare interviene di piede. Il primo tempo sembrerebbe terminare in parità quando invece, al 47°, arriva il raddoppio del Venezia: palla persa al centro del campo dal rientrante Coulibay che innesca il raddoppio di Pohjanpalo (doppietta per lui).

La ripresa

Il secondo tempo si apre con il Venezia decisamente più sul ‘pezzo’, e una Ternana ancora frastornata dal raddoppio preso proprio quando il the dell’intervallo era ad un passo. Nel giro di pochi minuti sono tre i cartellini gialli collezionati dai rossoverdi (Di Tacchio, Coulibaly e Mantovani) e la squadra di mister Andreazzoli sembra spegnersi. Al 66° ci pensa il tecnico di Massa a suonare la sveglia, inserendo Rovaglia, Agazzi e Paghera per Coulibaly, Pettinari e Cassata. Resta il 4-3-1-2 ma proprio Agazzi, al 70°, si vede negare il gol in mezza rovesciata da un’altra straordinaria parata di Bertinato. Il finale è tiratissimo, con occasioni per il 3-1 del Venezia (traversa di Busio al 74° e  Haps che calcia fuori subito dopo) e altre due paratissime dell’insuperabile Bertinato, che all’ 82° manda in angolo con la punta delle dita della mano destra un bel tiro a giro di Partipilo e al secondo minuto di recupero devia in angolo un altro pericolosissimo tiro di Capanni, (stavolta con la mano sinistra)  subentrato insieme a Raul Moro (87°)  a Di Tacchio e Falletti. E’ l’ultima grande occasione di una gara che vede la formazione rossoverde uscire sconfitta dal Penzo di Venezia contro un avversario che ha cercato di approfittare, riuscendovi, di una Ternana spesso lunga, ancora un po’ in affanno fisico e con diversi giocatori in ritardo di condizione.

ANDREAZZOLI NEL POST PARTITA – VIDEO

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