Ternana, Tesser striglia: «Serve cuore»

Martedì al ‘Liberati’c’è il Frosinone. Il tecnico veneto bacchetta i suoi per l’atteggiamento nella ‘rifinitura’

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di S.F.

Cupo e amareggiato, con la speranza che martedì l’atteggiamento sia ben diverso. La Ternana riceve il Frosinone nell’ultimo turno infrasettimanale del campionato e a Tesser non è decisamente piaciuta la ‘rifinitura’ svolta dai rossoverdi: in conferenza stampa il tecnico veneto ha lamentato un certo dispiacere per il lavoro svolto dalla squadra, puntando il dito in particolar modo verso Antonio Palumbo e il reparto avanzato. L’avvertimento è lanciato, perché al ‘Liberati’ non si può sbagliare contro i ciociari. Diretta su umbriaOn dalle 20.30.

ATTILIO TESSER IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

Turnover offensivo Ventuno i convocati per la sfida ai gialloblù. Tesser recupera Popescu e Meccariello, restano fuori lo squalificato Falletti e gli indisponibili Masi, Piredda, Ferronetti e Bastrini. Sarà ancora 3-5-2: i due difensori rientranti affiancheranno Valjent – niente amichevole con la Slovacchia ‘Under‘ 21 per lui -, Fazio e Vitale; in mediana Gavazzi, Viola ed Eramo, mentre in avanti prove di turnover con Bojinov e Dugandžić schierati al posto di Ceravolo e Avenatti, subentrati poi nei minuti conclusivi della ‘rifinitura’. Test tutt’altro che convincenti, anzi.

Palumbo nel mirino di Tesser

Palumbo nel mirino di Tesser

Il ‘richiamo’ La classifica è corta e le ‘Fere’ non possono permettersi ulteriori passi falsi sul terreno amico. E Tesser, notando più di qualche atteggiamento rivedibile da parte dei suoi, bacchetta la squadra: «Dobbiamo recuperare al meglio la sconfitta con il Catania, ma alcune situazioni dell’ultimo allenamento non mi sono piaciute. Martedì voglio vedere, e sono sicuro che sarà così, un atteggiamento diverso. Cattiveria, agonismo e intensità: serve il cuore». I dubbi di formazione sono legati al ballottaggio Eramo-Palumbo e alla coppia d’attacco. Nodi che Tesser scioglierà confrontandosi con i diretti interessati, perché l’applicazione tecnica e mentale richiesta dal tecnico è venuta a mancare. E c’è da capire se le motivazioni sono quelle giuste.

Il mirino è puntato in particolar modo su Antonio Palumbo e il reparto avanzato: «Se in queste ore vedrò Palumbo bene, tranquillo e sereno, giocherà lui, ci devo parlare. Altrimenti spazio a Russo o Eramo, Antonio non mi è piaciuto come è entrato a Catania e come si è allenato stamattina. Non deve strafare perché poi non gli riescono nemmeno le cose che è in grado di fare bene, voglio vedere un ragazzo concentrato e che riprenda a lavorare come ha sempre fatto in precedenza. Dico questo perché mi piacerebbe che cresca, con umiltà. Davanti – prosegue l’allenatore di Montebelluna nella sua disamina – avevo intenzione di far riposare uno dei due attaccanti, ma la seduta di chi avrebbe dovuto sostituirli non mi è piaciuta per nulla. Mi confronterò anche con loro e farò le ultime valutazioni. Serve cuore, come quello dimostrato da Dianda a Catania: nonostante abbia fatto meno bene rispetto all’incontro con il Carpi l’ho applaudito, perché lui si è impegnato».

La coppia Bojinov-Dugandzic provata in allenamento

La coppia Bojinov-Dugandzic provata in allenamento

Poche parole, vivacità sul campo «Una partita decisamente importante – prosegue Tesser – e difficile per la classifica, bisogna affrontarla tutti nelle migliori condizioni, specie a livello mentale. Fisicamente non stiamo male, voglio giocatori che non si risparmino. Si va lontano pedalando sul campo e non aprendo la bocca: tutti i giocatori devono avere quell’‘io’ messo da parte e giocare per la squadra, per la maglia. Non voglio andare oltre perché sarebbe ingiusto, ma il mio stato adesso è questo».

L’attacco Rebus offensivo per i rossoverdi. Tra stanchezza, momenti di forma non ottimali e declino a livello motivazionale la scelta è difficile per Tesser: «Bojinov ha fatto un brutto allenamento, deve ritrovare entusiamo e motivazioni dopo l’infortunio subito nel girone di ritorno, gli ha fatto perdere tutto ciò che aveva costruito. In generale nessuno dei quattro mi ha soddisfatto: martedì sarà sicuramente diverso, forse c’è un po’ di tensione per la partita data la rilevanza della posta in palio». Un accenno anche sulla condizioni di Avenatti, frenato dal fastidio alla caviglia: «Se i medici mi danno l’ok gioca, per me sta bene. Non voglio scusanti, deve essere più ‘cattivo’». Infine parlando di Dugandžić Tesser afferma che «Marko merita una chance, è quel tipo di calciatore che mi piace ma deve trovare tempi di gioco che al momento non ha».

Aggressività Grinta e ferocia messa in campo nella sfida al Perugia. Squadra in pressione alta, concentrata e che non concede un facile possesso all’avversario. La ricetta per affrontare il Frosinone è fatta: «Se gli diamo spazio sbaglieremmo, l’assenza di Dionisi è rilevante ma in panchina hanno giocatori del calibro di Santana e Lupoli. Una squadra offensiva, che ha le carte giuste lo stesso pur con l’assenza del loro attaccante principale».

Popescu al rientro dalla squalifica

Popescu al rientro dalla squalifica

Frosinone Momento di eccelsa forma per i ‘Leoni’, che si presentano al ‘Liberati’ sulla scia dei 10 punti conquistati nelle ultime quattro – 300 minuti senza gol incassati – partite. Il secondo posto che vale la promozione diretta è a un punto e i ciociari, per continuare a inseguire il sogno serie A, devono quantomeno uscire indenni dal fortino rossoverde. E lo dovranno fare senza l’arma più incisiva a disposizione del tecnico Roberto Stellone, l’attaccante Federico Dionisi, squalificato e coinvolto direttamente finora in 19 marcature – 12 gol e 7 assist – gialloblù. L’ex Varese Lupoli il probabile sostituto accanto a Daniel Ciofani nel più classico dei 4-4-2 impiegato dall’allenatore romano: nella linea difensiva c’è anche l’ex rossoverde Matteo Ciofani, dovrebbe invece partire dalla panchina l’altro ex Frara. Frosinone mai sconfitto dopo aver realizzato – record condiviso con Carpi, Vicenza e Bari – il primo gol del match, con 47 punti ottenuti sui 57 a disposizione. ‘Testa-coda’ del campionato infine per quel che concerne l’impatto dei subentrati delle due formazioni: ben 12 le marcature per i laziali, appena 2 (Falletti nel derby d’andata e Ceravolo a Pescara) per le ‘Fere’. Out Sammarco.

Match a Di Paolo Sarà l’arbitro di Avezzano a dirigere la gara. Cinque i precedenti con le ‘Fere’: a Latina (1-1) nel campionato attuale, quindi nei pareggi con Virtus Lanciano e Padova, nel successo casalingo sul Barletta e infine in Ternana-Reggiana 0-1 della stagione 2009/2010. Di Paolo sarà assistito da Tolfo e Lo Cicero, quarto ufficiale Maresca di Napoli.


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