Here we go, again, direbbero nel Regno Unito. Invece siamo a Terni e il leitmotiv tra la tifoseria non può che essere ‘semo nati pe’ tribbola’: Fabio Gallo è ufficialmente il nuovo allenatore della Ternana dopo la clamorosa sconfitta di sabato in casa dell’ex fanalino di coda Albinoleffe e il successivo esonero di Alessandro Calori. Tecnico numero tre in stagione dopo l’aretino e Luigi De Canio. Quasi da non crederci considerato il potenziale rossoverde per un torneo di serie C.
La curiosità, sempre vincente al debutto tra i ‘pro’. Ma mai in campionato
Il nuovo tecnico rossoverde non può essere definito né un rookie – a settembre festeggerà i 49 anni – né tantomeno un allenatore con ampia esperienza nel mondo professionistico: le panchine collezionate tra Giacomense (Lega Pro Seconda Divisione, 2012, esonerato), Como (Lega Pro, 2016, playoff e non conferma) e Spezia (serie B, 2017, 10° posto) sono poco più di 100 con 35 vittorie, 33 pareggi e 37 sconfitte. Curiosità: Gallo ha sempre conquistato il successo nei tre debutti in squadre ‘pro’, seppur tutte in coppa Italia. Si parte dall’esordio assoluto in un Bellaria Igea Marina-Giacomense 0-5 del 19 agosto 2012, quindi Como-Montecatini 3-0 del 31 luglio 2016 e Spezia-Reggiana 3-0 del 5 agosto 2017. Viceversa non ha mai conquistato i tre punti alla ‘prima’ in campionato (rispettivamente contro Monza, Arezzo e Palermo). Ora sotto con Ternana-Triestina. I convocati per il ritiro in terra laziale sono 24, unici assenti Albadoro e Vives. C’è lo squalificato Altobelli.
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Chi lo accompagna nell’avventura rossoverde
A completare lo staff – non specificata la durata contrattuale del 48enne, per ora è fino al termine dell’annata – sono il vice Roberto Chiappara (amico di Gallo e con lui a Treviso dal 2002 al 2005), il preparatore atletico Massimiliano Botto, il preparatore dei portieri Maurizio Rollandi e il match analyst-collaboratore tecnico Lorenzo Giunta. Per loro immediata seduta nell’impianto sportivo al ‘Park Hotel Mancini’ di Roma: c’è da imparare velocemente le caratteristiche dei giocatori e quantomeno cercare di evitare un’ulteriore figuraccia con gli alabardati di Massimo Pavanel. «Al mister ed ai suoi collaboratori, oltre al ringraziamento per l’impegno profuso, va l’augurio delle migliori fortune umane e professionali», la nota rossoverde per congedare l’allenatore aretino e il suo gruppo di lavoro composto a Fabio Munzone, Giulio Giacomin e Franco Giulio Paleari. Il loro passaggio in Umbria è durato meno di un mese.