Ternana, una sconfitta pericolosa

Un k.o. che porta dietro con sé infortuni e squalifiche. E sabato c’è la trasferta di Livorno

Condividi questo articolo su

di S.F.

Pre-partita, match e post-partita. Un disastro dalla ‘rifinitura’ del lunedì alle notizie su Avenatti al termine del fischio finale: Ternana-Virtus Entella si è rivelata una sventura sotto ogni aspetto per i rossoverdi. Il gioco che latita, l’agonismo che al ‘Liberati’ svanisce, gli infortuni, le espulsioni e, novità assoluta, i rigori sbagliati, per una volta che le ‘Fere’ possono beneficiare di un tiro dagli undici metri. Tutto da rifare o quasi nel breve periodo per Attilio Tesser che, nelle prossime sfide, dovrà fare oltretutto a meno dei due calciatori più incisivi e determinanti della squadra, Brignoli e l’attaccante uruguaiano.

La lentezza Si sa, in assenza di Masi e Ferronetti la tecnica e la velocità in impostazione dalle retrovie non può e mai potrà essere un punto di forza delle ‘Fere’. Se a questa si somma anche la mancanza di Davide Gavazzi e la giornata no di Nicolas Viola allora è notte fonda: appoggi banalmente sbagliati, gioco statico e senza soluzioni efficaci per ‘bucare‘ l’organizzata difesa della Virtus Entella. Il risultato è una Ternana lenta, lentissima in fase di costruzione: nel primo tempo gli unici tentativi di rilievo portano la firma di Ceravolo, mentre Milinković e Dugandžić – tanto movimento, ma confusionario – si sono resi pericolosi solo con tiri dalla distanza. La sensazione è che ai due balcanici servirà ancora del tempo per adattarsi a mentalità e caratteristiche della serie B italiana.

Tanto lavoro da fare per Dugandžić

Tanto lavoro da fare per Dugandžić

Le tegole Fuori Gavazzi, Brignoli ed Eramo. Situazione di massima emergenza, ma non basta. Perché poi al quarto d’ora del primo tempo Avenatti subisce un tackle da un avversario e inizia a muoversi con difficoltà: problema – possibile distorsione e almeno due settimane di stop – alla caviglia e fuori dal match poco prima della mezz’ora. Le conseguenze per i rossoverdi sono ‘drammatiche’: addio alla capacità di difesa della sfera in mezzo ai centrali della Virtus e addio a una presenza fisica necessaria nell’arco offensivo delle ‘Fere’. Tanta volontà per Dugandžić, che però al momento dimostra tutti i suoi limiti da attaccante ‘di peso’ nella Ternana. Nella ripresa lo scenario è completato dalle espulsioni di Fazio e Popescu che, con i rossoverdi già in difficoltà nel creare occasioni in 11 contro 11, hanno di fatto chiuso ogni possibilità di rimonta alla formazione di Tesser. Così almeno fino al secondo minuto di recupero.

Speranza dissolta Dal ‘Braglia’ al ‘Liberati’, 312 giorni di attesa. Alla Ternana non veniva accordato un rigore a favore dal 25 aprile dello scorso anno, martedì dopo 36 partite tra campionato e ‘Tim Cup’ l’incantensimo negativo si è spezzato. In maniera negativa, perché Luigi Vitale ha fallito il rigore del possibile pareggio calciando male e senza precisione dagli undici metri.

L’arbitro Brutta partita, peggio la direzione arbitrale. A conferma della mediocrità diffusa e perenne che i ‘fischietti’ della categoria continuano a mostrare di settimana in settimana. Per Chiffi errori da ambedue le parti: risparmiati almeno un paio di gialli, concesso erroneamente il penalty alle ‘Fere’ – braccio attaccato al corpo di Ligi – e, sbaglio più grave, non aver invece sanzionato con il rigore la vistosa trattenuta ai danni di Meccariello in avvio di ripresa. Lancio a centrocampo ed espulsione di Fazio per fallo su Mazzarani: lì la svolta definitiva in negativo per le ‘Fere’. Punite poi dal secondo rosso per Popescu, intervenuto in anticipo su Volpe – poi franato addosso al romeno – al 76′.  Circostanze che comunque non devono dare nessun alibi all’ennesima performance modesta e limitata della Ternana.

TERNANA-ENTELLA 0-1, IL COMMENTO DI GIUSEPPE RUSSO

Calci piazzati inefficaci per la Ternana

Calci piazzati inefficaci per la Ternana

Partita strana Esordio da titolare sfortunato per Giuseppe Russo, apparso meno intenso ed efficace a centrocampo rispetto alle scorse apparizioni da subentrato: «Partita un po’ strana, magari gestisci il match e non riesci a sbloccarla. Alla prima volta che superano la metà campo ti fanno gol. La Virtus Entella – continua il centrocampista rossoverde – è una squadra esperta e non siamo stati né bravi né veloci a ribaltare il risultato. Difficile trovare spazi in questo tipo di incontri, ci è venuta a mancare la capacità di accorciare sulle seconda palle di Felipe. Chi è entrato ha fatto un buon lavoro e in nove abbiamo cercato di spingere per portare a casa qualcosa di buono. Ci eravamo – chiude Russo –, poi i rigori si possono sbagliare. Mi dispiace per Gigi e soprattutto per il morale della squadra».

TERNANA-ENTELLA, IL COMMENTO DI ANDREA SALA

Rientro con sconfitta Andrea Sala non difendeva la porta delle ‘Fere’ dal 28 ottobre. Quattro mesi dopo il rientro da titolare: nulla da fare sulla precisa conclusione aerea di Sforzini che ha deciso il match. Testa già al Livorno: «Non dobbiamo fermarci su questo risultato, sabato abbiamo una partita importante e ci servono punti per raggiungere il nostro obiettivo. Anche in nove abbiamo rischiato di portare a casa un punto giocando bene, siamo vivi e non dobbiamo preoccuparci di niente. Non eravamo – sottolinea Sala – partiti male, magari l’infortunio di Felipe non ci ha dato quel qualcosa in più di cui avevamo bisogno. Ogni incontro c’è sempre un momento no, ci siamo ripresi cercando di giocare. È andata male».

Nuova emergenza Sabato i rossoverdi saranno ospiti del Livorno. La lontananza dal ‘Liberati’ nel girone di ritorno – imbattute a Pescara, Bologna e Avellino – finora è stata produttiva per le ‘Fere’, con Tesser che si ritroverà catapultato però in una nuova, massima emergenza. Al ‘Picchi’ il tecnico veneto dovrà ridisegnare giocoforza la formazione titolare date le squalifiche di Popescu e Fazio, ai quali si aggiunge la gravissima perdita di Felipe Avenatti.

 

29° giornata, classifica

Carpi 56
Bologna (-1) 48
Frosinone, Vicenza 47
Avellino 46
Livorno 44
Pescara, Spezia 42
Virtus Lanciano, Perugia 39
Bari 37
Ternana 36
Cittadella, Latina, Pro Vercelli, Trapani 34
Modena, Virtus Entella 33
Brescia 32
Catania 29
Varese (-3), Crotone 28

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli