Ternana, Vantaggiato: prodezza e ‘avviso’

Grande protagonista il bomber brindisino contro la Fermana: rovesciata da manuale, quindi il messaggio sul futuro nel post-partita. Permanenza non garantita

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Daniele Vantaggiato è un calciatore d’esperienza e non solo sul terreno di gioco. Lo abbiamo visto sabato sera: un gol in rovesciata – e per più decisivo, visto che ha sbloccato il risultato – di rara, rarissima qualità tecnica anche in serie A a ricordare che è ancora in grado di fare la differenza nella terza serie italiana. Un gesto atletico commentato con umiltà nel post-partita ma, soprattutto, utile per fare il punto della sua situazione personale nel mondo Ternana: da un lato c’è la volontà di rimanere, dall’altra una sorta di ‘avviso’ a Luigi De Canio. In sostanza il bomber brindisino chiede maggior spazio, si vedrà. Intanto la squadra ha ripreso ad allenarsi domenica mattina al ‘Liberati’ in vista della lunga trasferta infrasettimanale di Bolzano per affrontare il Südtirol.

IL 2-0 ALLA FERMANA: DOPPIO COLPO INDIVIDUALE, DIFESA ARCIGNA E GIOCHI CHIUSI

Il gesto tecnico

Marino Defendi, gol e assist

Cosa resta del 2-0 alla Fermana in un periodo così congestionato – e lo sarà anche nei primi mesi del 2019 consideri i turni infrasettimanali e la sfida di coppa a Viterbo il 30 gennaio, in caso di qualificazione si gioca l’ottavo di finale a Teramo in avvio di febbraio – a livello di calendario? Il numero 10 rossoverde in primis. Innanzitutto per la stupenda acrobazia (per lui, vista la stazza fisica, ancora più complicata da eseguire bene) che ha dato il là al successo della Ternana e la gara di sacrificio anche in ripiegamento difensivo, quindi per le dichiarazioni in sala stampa: Vantaggiato non si è nascosto e ha fatto capire senza troppi di giri di parole che la sua permanenza a Terni è tutt’altro che scontata. Motivo semplice da intuire, anche perché lo esplicita lo stesso giocatore.

VANTAGGIATO VUOLE RESTARE, MA NON GARANTISCE: «VEDREMO A GENNAIO» – VIDEO

L’affollato attacco e le poche gare da titolare: «Capisco il mister, ma necessito di continuità»

Il cannoniere pugliese è stato inserito nell’undici di partenza in appena cinque – otto aggiungendo la coppa Italia, con reti al Pontedera e al Carpi – circostanze. Sabato De Canio lo ha schierato per far rifiatare Marilungo dopo quattro gare senza maglia da titolare: nel suo pensiero, evidentemente, troppo poco rispetto alle aspettative estive. Quindi cosa si fa? Attesa. «Sto a Terni e penso solo a questo, poi a gennaio tirerò le somme per valutare se restare o meno. Sto facendo qualche minuto in più, voglio rimanere: la concorrenza è tanta e capisco il mister, però con il fisico che ho necessito di continuità. Altrimenti rischio di far male e non mi piace, preferisco mettermi da parte». Messaggio da ‘esperto’ anche in ambito comunicazionale, lanciato in forma pubblica per capire che aria tira. Vedremo se già a Bolzano il trainer lucano lo riconfermerà: il 10 delle Fere non ha ma disputato due match di fila da titolare. Difficile ipotizzare un non ritorno dal primo minuto di Marilungo.

LA GALLERY DI ALBERTO MIRIMAO

Gol e assist per Defendi

La seduta di domenica mattina

Davvero un tuttofare il capitano rossoverde, posizionato dal tecnico materano in stagione da esterno difensivo, interno, trequartista – seppur per pochi minuti – ed attaccante esterno. La scelta ha pagato contro la Fermana: assist per l’acrobazia di Vantaggiato e realizzazione in diagonale a mettere in ghiaccio la sfida. Per il resto ottima performance del duo centrale composto da Hristov-Diakité e il buon comportamento della squadra sia nelle transizioni difensive che offensive: niente metri su metri di distanza tra i reparti e maggior solidità complessiva. Il risultato è il primo scontro diretto di alta classifica vinto, meglio tardi che mai.

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