di S.F.
La prime operazioni di Guglielmo Acri sono chiuse. Al secondo giorno di lavoro il ds ‘momentaneo’ della Ternana ha perfezionato l’acquisto di Jens Janse, svincolato dopo l’esperienza della scorsa stagione e con il quale l’accordo era già stato trovato dall’ex direttore sportivo Vittorio Cozzella. Per Domenico Toscano un nuovo innesto per la fascia destra dopo Salif Dianda: con lui, inoltre, diventano ‘Fere’ anche il portiere 23enne Matteo Pisseri e l’esterno offensivo Federico Furlan.
Jens Janse
A prevalere su tutto la volontà dell’olandese di rientrare a Terni per lavorare con Domenico Toscano. Janse, 29 anni compiuti a luglio e indagato – la sua posizione dovrebbe essere archiviata a breve – per l’inchiesta ‘I treni del gol’, torna in rossoverde dopo aver disputato 20 partite nella scorsa stagione, 10 delle quali dal primo minuto. Il giocatore, come dichiarato più volte in passato, non si è trovato bene sotto la guida tecnica di Attilio Tesser e spera di poter esprimersi al meglio con il calcio più offensivo dell’allenatore calabrese. Ed ecco che l’oranje’ è rientrato in fretta e furia dall’Olanda nel pomeriggio di mercoledì e mettere fine all’estenuante trattativa – sbloccata solo in seguito al licenziamento di Cozzella – con la società di via Aleardi.
Polivalente Ed esterno è anche Federico Furlan. Cresciuto e formato nelle giovanili – scudetto con gli allievi nazionali 2006/2007 – del Milan con Alberigo Evani allenatore, il tecnico toscano lo fa debuttare nei professionisti con il San Marino (2009/2010): qui ricopre quasi tutti i ruoli offensivi passando da rifinitore di un 4-3-2-1 a seconda punta nel 4-3-1-2, anche se prevalentemente viene utilizzato da esterno in un 4-3-3. Per lui contratto annuale con opzione per il secondo.
Furlan, foto Ceccon (ilgiornaledivicenza.it)
Il debutto in B arriva nell’annata successiva, nell’ottobre 2010 in Vicenza-Livorno 1-1: Sannino lo fa entrare al posto di Zecchin negli istanti finali, in quella che sarà l’unica presenza nel torneo cadetto. Poi una breve parentesi al Monza in Lega Pro Prima Divisione e, dal 2012, l’avventura in Veneto con il Bassano Virtus.
Triennio Bassano Il talento del ragazzo di Montebelluna viene fuori con Rastelli, poi si sviluppa definitivamente sotto la guida di Petrone (doppietta campionato-Supercoppa di Lega Pro Seconda Divisione, 2013/2014) e Asta, nell’ultima stagione: viene impiegato più stabilmente da esterno destro del 4-2-3-1, mentre con l’allenatore campano ha disputato diverse gare nella stessa posizione in un ‘classico’ 4-4-2. Non sono mancate tuttavia sporadiche apparizioni anche da interno destro in un 4-3-3: con i giallorossi, nell’annata più recente, ha collezionato 37 presenze con 3 reti e 5 assist come bottino personale.
Matteo Pisseri (foto ssjuvestabia.it)
Nuovo portiere E in sede, a firmare nella serata di mercoledì, c’era anche Matteo Pisseri: il portiere classe ’91 ex Parma, svincolato dopo il fallimento della società emiliana, ha disputato l’ultima stagione alla Juve Stabia e in precedenza ha difeso i pali di Gubbio, Catanzaro e Renate tra Lega Pro unica – tra i migliori estremi difensori della categoria per rendimento -, Lega Pro Prima Divisione e Lega Pro Seconda Divisione. Si è legato ai rossoverdi per un anno: il reparto è al completo, ora c’è da mettere mano agli altri. Boccata d’ossigeno per Domenico Toscano.
Sale a 21 quindi – esclusi i ‘Primavera’ Battista, D’Orsi, Flavioni, Grottanelli, Sernicola e Tascone – il numero dei giocatori della prima squadra a disposizione del tecnico per le battute conclusive a Norcia: gli ‘Under’ (nel gruppo anche i fuori quota ‘Primavera’ quali Boninsegni, Massimi, Gagliardini, Palumbo, Salvemini, Russini e Taurino) e gli ‘Over’ (da quest’anno entrano anche i ’93) sono dieci, mentre l’unica ‘bandiera’ è rappresentata da Salif Dianda, alla quinta stagione in rossoverde.
