di S.F.
Più di settanta i partecipanti e buona risposta dagli appassionati per la 1° ciclostorica di Terni, la ‘Cascata delle Marmore d’epoca – Memorial Enea Armeni’. Tutti rigorosamente con bici d’epoca costruite prima del 1987 e, di pari passo, abbigliamento ‘vintage’ per rispettare la natura rievocativa-storica dell’evento.
LA PARTENZA DELLA CICLOSTORICA, VIDEO
A dare lo start alla manifestazione, patrocinata dal ‘Giro d’Italia epoca’ e organizzata in collaborazione dall’Audax Randonneurs Interamna di Terni e l’Acsi provinciale, è stato il sindaco Leopoldo Di Girolamo in piazza della Repubblica. Due i percorsi lungo la Valnerina per i partecipanti: il lungo – 84 chilometri, passaggi per Collestatte, Montefranco, Ferentillo, Arrone, Piediluco, San Valentino, Macchia di Bussone e Ponte San Lorenzo, oltre che in alcuni tratti della ‘via Francigena’ di San Francesco – e il breve, di 40: in questo caso i ciclisti sono transitati per Ferentillo, Arrone, Papigno e San Valentino. Sabato il via ufficiale con una serie di eventi associati alla corsa.
‘CASCATA DELLE MARMORE D’EPOCA’, BICI STORICHE E ABBIGLIAMENTO ‘VINTAGE’: FOTOGALLERY
Un buon debutto Gino Iaculli, presidente del comitato provinciale Acsi – associazione centro sportivi italiani – si dice «soddisfatto, perché c’è stata una buona risposta in termini numerici; e il giudizio dei partecipanti è stato positivo, anche grazie agli scenari che Terni può offrire». Sulla stessa scia c’è il responsabile dell’Acsi ciclismo, Fabio Di Gioia, che ha ‘disegnato’ i percorsi e curato la parte tecnica: «Bene la ‘prima’ di un evento molto particolare per Terni, poi chiaramente c’è da migliorare. Purtroppo, a causa del maltempo, non è stato possibile fare tutte le attività collaterali in programma». Una manifestazione utile, al di là del mero aspetto sportivo, anche per promuovere e far conoscere il territorio della provincia ternana. Premiati – criterio geografico – dagli organizzatori due partecipanti di Como e uno di Venezia.
