Terni, 11 denunce per la polizia provinciale

Il comando di palazzo Bazzani stila il bilancio dei primi sei mesi dell’anno. Tanto lavoro e poche risorse a disposizione

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90 controlli, 11 denunce e multe per un totale di 10 mila euro. E’ questo il bilancio delle attività di controllo ambientale della polizia provinciale di Terni relativo ai primi sei mesi del 2015. A renderlo noto è il comando di palazzo Bazzani che sottolinea l’impegno degli agenti sul territorio, sviluppato in diversi ambiti di intervento.

Il comandante della polizia provinciale di Terni, Mario Borghi

Il comandante della polizia provinciale di Terni, Mario Borghi

Sopralluoghi I controlli del Nos – Nucleo operativo speciale – hanno riguardato aziende che producono rifiuti pericolosi, impianti di smaltimento, soggetti autorizzati al trasporto dei rifiuti e altri che hanno scarichi di tipo industriale o che attingono acque pubbliche. Sopralluoghi sono stati effettuati anche all’interno di imprese che generano emissioni in atmosfera.

Animali Consistente anche l’attività di contenimento degli animali nocivi alle colture agricole. Oltre 2 mila gli interventi effettuati fino a giugno per evitare le incursioni di cinghiali e altre specie nei terreni agricoli, con 150 abbattimenti operati da cacciatori in possesso della speciale abilitazione, anche a fronte del netto aumento di richieste di intervento da parte degli agricoltori e delle aziende di settore. Sempre sul fronte del contenimento della fauna, ha compiuto altri passi l’attuazione del progetto europeo ‘Life strade’ finalizzato ad eliminare gli incidenti stradali causati da animali, in particolare cinghiali.

Vigilanza idraulica Il Nos ha anche continuato a garantire la vigilanza idraulica tramite la ricognizione dei fiumi e dei torrenti, per individuare tutte le situazioni di rischio che nel periodo estivo comprendono anche le problematiche relative alla siccità dei corsi d’acqua. A tutto questo lavoro vanno aggiunte le funzioni di polizia giudiziaria e amministrativa, di polizia stradale e di pubblica sicurezza e la collaborazione con la Polfer per le verifiche sugli impianti che trattano rifiuti metallici ed autorottamazioni. Collaborazioni sono state attivate anche con alcune polizie municipali della provincia di Terni.

Tutelare l’ambiente «Le materie di cui ci occupiamo sono complesse e impongono una specifica preparazione – afferma il comandante della polizia provinciale, Mario Borghi – soprattutto nei settori ambientali. Cerchiamo di svolgere al meglio i nostri tanti compiti, pur con un organico ormai ridotto ai minimi termini e con mezzi sempre più ridimensionati. Avendo però sempre l’obiettivo di tutelare l’ambiente e di fornire un servizio utile ai cittadini».

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