Terni: 171 volte polizia di Stato – Le foto di Mirimao

Le immagini della festa celebrata mercoledì a Terni fra Caos e teatro Secci

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Terni: promozioni, encomi, lodi. I nomi dei premiati alla 171° festa della polizia di Stato

Si è tenuta mercoledì mattina al teatro Secci di Terni, la cerimonia per il 171° anniversario della fondazione della polizia di Stato. L’evento è stato preceduto, come ogni anno, dalla deposizione della corona al monumento dei caduti in via Antiochia, nel piazzale antistante la questura, dove il questore Bruno Failla, insieme al prefetto Giovanni Bruno, ha reso omaggio alla memoria dei caduti della polizia di Stato, al suono del ‘Silenzio’ interpretato dal trombettista Gabriele Trastelli, studente dell’istituto ‘Briccialdi’. La cerimonia si è poi spostata al Caos dove è stata allestita una vera e propria ‘cittadella della polizia’, con stand espositivi delle diverse specialità, automezzi e moto di servizio, con esibizioni delle unità cinofile e con la sezione polizia Stradale di Terni che ha mostrato ai ragazzi delle scuole i comportamenti corretti da seguire in strada. All’interno del teatro Secci, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, dopo la lettura dei discorsi del Capo dello Stato, del ministro dell’Interno e del Capo della polizia, il questore Failla ha illustrato l’attività della questura di Terni, ringraziando il personale per l’impegno che mette ogni giorno nel proprio servizio, inteso più come una missione che come un lavoro. Il questore ha poi presentato l’opera dall’artista Orietta Tribolati, in arte Rubinia, realizzata per il 171° anniversario della polizia di Stato, che ha voluto rappresentare, in un simbolico abbraccio che cinge la città di Terni, il servizio reso dalla polizia ternana a tutela della garanzia e della sicurezza delle persone. Dopo la consegna delle onorificenze al personale che si è messo in luce per le proprie doti professionali e per lo spirito di sacrificio dimostrato, l’intervento del giornalista Giuseppe Rinaldi, autore e conduttore di programmi televisivi, che ha intervistato l’assistente capo coordinatore Fabrizio Binnella della sottosezione polizia Stradale di Orvieto e l’agente scelto tecnico Roberta Gelsomini dell’ufficio minori della questura di Terni. I due poliziotti hanno raccontato le loro toccanti esperienze, in cui all’altissima professionalità dimostrata si è aggiunta anche una elevata sensibilità personale; esperienze, anche tragiche, ma che hanno avuto un esito positivo, che ha portato anche alla nascita di nuove amicizie. A seguire, le performance musicali e teatrali di musicisti dell’istituto superiore di studi musicali ‘Briccialdi’ Marco Mari, Jacopo Cento, Samuele Giuliobello e Gianni Mancini che hanno eseguito brani di George Gershwin, del cantante e autore della ‘Preghiera del poliziotto’ Massimo Bizzarri e del cantautore Roberto Ambrosi, in arte APO, e dell’attore e autore teatrale Stefano de Majo. La cerimonia si è chiusa con l’inno di Mameli interpretato dal Tenore Paolo Macedonio.

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